1/6 – Introduzione

I grissini rappresentano un delizioso snack da concedersi, per deliziare il palato. Hanno la caratteristica di essere fragranti, croccanti, e costituiscono l’ideale complemento di antipasti e di spuntini. In commercio se ne possono trovare di varie dimensioni ed aromatizzati con spezie come l’origano, il rosmarino, il cumino ed il sesamo. Annoveriamo i classici torinesi, i quali sono sottili e lunghi, ma anche i grissini stirati dalla forma schiacciata, particolarmente friabili e saporiti. Poi ci sono altri grissini casarecci, dalla forma irregolare e nodosa, chiamati robotà. I grissini si possono anche realizzare in casa, e la preparazione non è affatto difficile. In questa breve guida, nello specifico, vedremo come fare i grissini al sesamo.

2/6 Occorrente

  • 500 g di farina
  • 50 ml di olio extravergine di oliva
  • acqua 300 ml
  • 50 g di semi di sesamo
  • sale q.b.

3/6 – Procurarsi i semi di sesamo, recandosi presso un qualsiasi supermercato

Molti amano sgranocchiare i grissini. In effetti, rappresentano un ottimo spezzafame, e sono maggiormente digeribili rispetto al pane. Sono anche l’ideale per preparare invitanti antipasti, oppure possono essere consumati a metà pomeriggio per calmare il languore tipico, che generalmente tende ad insorgere in queste ore della giornata. Per preparare i grissini al sesamo è necessario procurarsi questi semi, dalle numerose virtù nutritive, che si possono reperire in un qualsiasi supermercato. I semi di sesamo apportano, infatti, una buona dose di calcio e di sali minerali importanti per il proprio organismo. Successivamente spiegheremo la ricetta per ottenere questi sfiziosi grissini.

4/6 – Creare una pasta con olio, acqua e sale, lavorarla su un piano infarinato, farla lievitare

A questo punto, occorre mettere in una ciotola mettere 500 g di farina ed un panetto di lievito di birra sciolto in un po’ di acqua tiepida. Successivamente occorre aggiungere l’olio, l’acqua, un pizzico di sale, per poi lavorare con il mixer fino a raggiungere la giusta densità. La pasta dovrebbe essere leggermente appiccicosa, ma è sempre possibile aggiungere un po’ di farina per toglierla dalla ciotola. In seguito occorre nuovamente lavorare la pasta sopra un piano infarinato, utilizzando le mani, fino a quando si formerà una palla dalla consistenza elastica ed asciutta. Il prossimo passaggio consiste nel rimettere il composto nella ciotola, per poi coprirlo con un canovaccio di tela oppure di cotone. Quindi si deve mettere il recipiente, contenente la pasta, nel forno spento, per farlo lievitare. Trascorsi circa 30 minuti, occorre rilavorare la pasta, aggiungendo un altro po’ di farina se dovesse essere necessario. Dopodiché sarà possibile rimettere a lievitare il tutto per altri 40 minuti.

5/6 – Stendere la pasta, ottenere delle strisce di 15 cm, creare dei rotolini da mettere in una teglia

In seguito occorre stendere la pasta con il mattarello, conferendogli la forma di un grande rettangolo, e facendo in modo che lo spessore della pasta non vada a superare i due centimetri di altezza. Mediante l’ausilio di un coltello infarinato, è necessario ricavare delle strisce dalla lunghezza di 15 centimetri. Quindi, servendosi delle mani, occorre andare a realizzare dei rotolini che dovranno essere collocati in una teglia da forno. È bene precisare che si deve lasciare una certa distanza tra una striscia e l’altra.

6/6 – Bagnare i grissini con l’acqua, cospargerli con i semi di sesami, infornarli a 200°c

Successivamente, tramite l’utilizzo di un pennello, è necessario andare a bagnare i grissini con un po’ di acqua, per poi cospargere la loro superficie con i semi di sesamo. A seguire si dovrà accendere il forno alla temperatura di 200 gradi centigradi, per poi mettere i grissini al suo interno. Dopo una ventina di minuti circa, si potrà spegnere il forno, per poi lasciarli altri cinque minuti all’interno. Nel caso in cui fosse gradito, sarà possibile mettere un po’ di sale. È necessario lasciare raffreddare i grissini, per poi sgranocchiarli con delle gustose fette di prosciutto crudo oppure di speck. I grissini cucinati in questa modalità si conservano per qualche giorno in un contenitore di latta o in un normale sacchetto di carta.