1/6 – Introduzione
L’essiccazione è un ottimo metodo per conservare quei cibi che hanno un’importante quantità di acqua al loro interno. Questo procedimento permette di disidratare gli alimenti (eliminando la quasi totalità dell’acqua di cui sono costituiti) senza tuttavia alterarne le proprietà organolettiche: il sapore e i nutrienti rimangono intatti. Erbe aromatiche e spezie possono tranquillamente essere sottoposte a questa tecnica, per far sì che durino anche per mesi. E con un po’ di pazienza potete procedere anche da soli: ecco come essiccare il timo fresco, per averne sempre a disposizione.
2/6 – Raccogliere e lavare il timo
Il timo fresco deve essere raccolto solo se si decide di essiccarlo immediatamente. Non potete ad esempio raccoglierlo, conservarlo, e poi decidere di essiccarlo in un secondo momento. Meglio procedere quando l’erba aromatica è al suo picco di freschezza: in questo modo eviterete di farla appassire o di esporla inutilmente all’umidità. Dopo aver raccolto il timo, sciacquatelo sotto acqua corrente e scuotete leggermente le foglie, per facilitare l’eliminazione di residui. Verificate che le foglie non siano rovinate, quindi stendete un panno e adagiatevele sopra, cercando di non sovrapporle. Lasciate asciugare perfettamente le foglie prima di procedere con l’essiccazione.
3/6 – Essiccare il timo naturalmente
Uno dei metodi per essiccare il timo è quello di lasciare le foglie all’aperto. Questa soluzione però, ha l’inconveniente di scolorire le foglie e di disperderne l’aroma, oltre al fatto che richiede molto tempo: occorrono infatti diversi giorni per essiccare al meglio l’erba fresca. Il timo va messo all’interno di un sacchetto di carta, che possa assorbire l’umidità delle sue foglie, prima di trasferirlo all’aria aperta. In alternativa potete essiccare l’erba aromatica anche al chiuso. Questa operazione consente di ottenere un’erba di qualità migliore preservandone aspetto e aroma. Anche in questo caso dovrete mettere le foglie in un sacchetto di carta per far assorbire l’umidità. Potete creare dei piccoli fasci da sistemare su una rete (o una zanzariera) o ancora potete legare questi fasci a un piolo nel muro e tenerli a testa in giù. È opportuno tenere il timo fresco lontano dalla luce diretta del sole; i tempi di essiccazione variano da una settimana a un mese a seconda della temperatura esterna.
4/6 – Essiccare il timo in forno
Per velocizzare il procedimento, potete essiccare il timo utilizzando il forno. Impostate una temperatura bassa e disponete le foglie su una teglia da forno, lasciando lo sportello aperto. Girate frequentemente il timo fino a quando non inizia a diventare croccante. A questo punto togliete la teglia dal forno e sistemate le foglie in un contenitore di vetro, avendo cura di conservarle in un luogo al riparo dalla luce diretta. Per godere del suo sapore al massimo, il timo essiccato andrebbe consumato entro un anno.
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6/6 Consigli
- Consigliamo di usare il timo soprattutto su piatti a base di pesce, in particolare per accompagnare il tonno o lo sgombro.