1/4 – Introduzione
La salsa o passata di pomodoro rappresenta una delle conserve italiane più preparate, se non la più comune tra le tavole degli italiani. Specialmente nelle regioni del meridione d’Italia, terre di pomodori, se ne fa largo uso. La sua preparazione, semplice e metodica, fa parte della tradizione e permette di avere tutto l’anno della salsa a portata di mano per condire pasta e quant’altro. Vediamo insieme come farla.
2/4 – Cuocere o cucinare?
Presupponiamo che la nostra salsa o passata di pomodoro sia stata già preparata nei mesi precedenti che abbiamo bisogno solo di una breve cottura. Facciamo attenzione a questo passaggio: cuocere o “cucinare” la passata di pomodoro rappresenta un’operazione diversa dalla normale procedura di riscaldamento. Anche quando acquistiamo della passata o del sugo pronto dal supermercato, non dovremmo limitarci a riscaldarlo e utilizzarlo, ma cuocerlo a dovere.
3/4 – Un passaggio in padella
Per prima cosa, facciamo riscaldare un paio cucchiai d’olio nella padella con uno spicchio d’aglio tagliato a metà oppure con della cipolla (dipende un po’ dai gusti, un po’ dalla qualità del sugo). Facciamo dorare l’aglio, o la cipolla, stando attenti a non bruciare nulla perché il sugo ne risentirebbe…
4/4 – Versare, zuccherare, togliere il coperchio
Ora è il momento di versare la nostra salsa di pomodoro. Alziamo la fiamma ed aggiungiamo un pizzico di sale, un pizzico di zucchero bianco per eliminare il sapore acido, un filo d’olio ancora e del basilico fresco, senza spezzare la foglia. Possiamo anche aggiungere del pepe o del peperoncino a gradire. Fiamma bassa come imperativo e mescolate costanti. È bene cuocere la salsa senza coperchio, anche se schizza un po’ in giro, e non avere fretta. La fiamma va tenuta bassa per cuocere tutto al meglio e bisogna mescolare per evitare che la salsa si bruci sul fondo.