1/7 – Introduzione
Cucinare è una delle cose che a noi italiani riesce veramente molto bene. Preparare squisite pietanze e deliziare il palato con cibi gustosi e saporiti è ciò che ci contraddistingue dal resto del mondo. I nostri piatti sono famosi in tutto il mondo e anche la nostra carne. La nota fiorentina è uno dei tipici piatti italiani e, più precisamente, possiamo trovarla in Toscana. La sua cottura è relativamente semplice, ma per aver una riuscita davvero come detta la norma bisogna seguire alcune importanti accortezze. Innanzitutto, per cucinare nel migliore dei modi questo secondo, è utile sapere delle notizie inerenti a questo particolare taglio. Per iniziare con un po’ di storia, possiamo ricordare che le origini della fiorentina risalgono a tempi remoti: si narra, infatti, che la famiglia De’ Medici, a Firenze, durante la festa di San Lorenzo, facesse arrostire grandi quantità di carne sui roghi cittadini per regalarle alla popolazione toscana. Degli inglesi che presenziarono all’ evento definirono questo tipo di carne “Beef-Steak”, da qui “Bistecca”. In questa guida vedremo come cucinare la fiorentina, in maniera da presentare a tavola una squisita bistecca morbida e gustosa. Vediamo quindi come fare.
2/7 Occorrente
- Fiorentina
- Brace
- Sale grosso
- (pepe, olio, succo di limone)
3/7 – Bistecca
Il primo passaggio consiste nel procurarsi il pezzo di carne adeguato, nonostante non sia sempre reperibile in tutta Italia. La bistecca alla fiorentina è ricavata dal dorso del vitellone, tagliando una fetta dello spessore pari a 5 cm circa, che comprende il filetto ed il controfiletto, mantenuti uniti da un caratteristico osso a forma di “T”. Da tradizione la razza dell’ animale utilizzato per questo taglio è detta “Chianina”. Le dimensioni della bistecca alla fiorentina sono notoriamente generose: una porzione va da mezzo kg di peso fino a 1 kg circa.
4/7 – Griglia
Ora potete procedere con la cottura, sapendo che questa deve avvenire su griglia: essa sarà posta vicino a delle braci molto calde ma senza fiamme, possibilmente di quercia, castagno, faggio o ulivo. Posizionate la carne sulla griglia, dopo che l’ avrete lasciata raggiungere una temperatura ambiente. Lasciate in cottura per 3 o 4 minuti per parte, rigirandola di tanto in tanto, in modo tale che si formi una crosticina ambrata, che intrappolerà tutti i liquidi ed i sapori all’ interno della bistecca. Ora, è possibile servirla in tavola, con insalatina verde o patate arrostite, condita con sale grosso e con l’ interno morbido ed al sangue.
5/7 – Padella antiaderente
Purtroppo però non tutti abbiamo la possibilità di disporre di una griglia adatta, per cui diffidate da quelle elettriche, che non riescono a raggiungere una temperatura abbastanza alta, ma procedete con una normale padella antiaderente. In questo caso, lasciate cuocere per un paio di minuti per parte a fiamma vivace e servite come sopra. In alcuni casi, c’ è la possibilità che la carne non sia sempre freschissima o frollata correttamente, un’ accortezza per renderla più saporita e gustosa consiste nel condimento: oltre al sale grosso, aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva, del pepe macinato e, facoltativamente, del succo di limone.
Cucinare la fiorentina non è così difficile, basterà seguire le istruzioni di questa guida per riuscire a fare tutto al meglio e deliziare il palato dei vostri commensali. La vostra cena sarà un successone garantito. Non mi resta quindi che augurarvi buon appetito.
Alla prossima.
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7/7 Consigli
- Per rendere ancora migliore la vostra fiorentina accompagnatela con dei tipici vini toscani: un Chianti o un Amarone!