1/5 – Introduzione
Il fegato di vitello è un alimento ricco di proteine, di vitamine A e B e di sali minerali. Il suo consumo è particolarmente consigliato a persone con problemi di carenza di ferro, alle donne in gravidanza e ai ragazzi nell’età dello sviluppo.
Il fegato è, infatti, ricchissimo di tutti gli amminoacidi essenziali, molto più della carne; in sintesi, costituisce una fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico. Nel fegato non mancano elevate scorte di vitamine.
Questo alimento, tuttavia, non deve essere consumato con frequenza e in porzioni ridotte a causa dell’alto contenuto di colesterolo. Si tratta di un ingrediente economico e assai versatile in cucina. In questo articolo ti daremo dei consigli su come cucinare il fegato di vitello e farlo apprezzare a tavola dai tuoi ospiti.
2/5 – Fegato impanato
La prima ricetta è il fegato impanato e cotto in padella. Realizza delle fettine di fegato fresche. Disponi in un piatto colmo di pangrattato, sale e pepe, le fette di fegato e pressale con le mani per far aderire bene il pangrattato. Nel frattempo riscalda, per qualche minuto, in una padella poco olio extra vergine d’oliva e metti il fegato impanato. Per ottenere un cottura uniforme, è consigliabile girare un paio di volte le fettine e lasciarle cuocere per qualche minuto da ogni lato. Quando la superficie sarà dorata, togli la padella dal fuoco e disponi le fettine su un piatto con della carta assorbente, per asciugare l’olio in eccesso. Servi il fegato impanato ben caldo con un contorno di verdure.
3/5 – Fegato alla veneziana
Un altro modo per cucinare il fegato è quello di accompagnarlo con una salsa a base di aceto e cipolle. La prima cosa da fare è tagliare a cubetti oppure a striscione non troppo sottili il fegato di vitello. Dopo di ciò, affetta un paio di cipolle di media grandezza e aggiungi uno spicchio d’aglio in camicia. Metti in padella due o tre cucchiai di olio extra vergine d’oliva e lascialo scaldare, aggiungi la cipolla e lo spicchio d’aglio e lascia appassire a fuoco medio. Dopo qualche minuto di cottura, aggiungi le strisce di fegato, il sale, il pepe, una noce di burro e qualche foglia di salvia per insaporire ulteriormente. Sfuma con due cucchiai di aceto bianco; poi, aggiungi un cucchiaio di concentrato di pomodoro diluito in un bicchiere di acqua tiepida.
4/5 – Canederli di fegato
La terza ricetta che ti proponiamo sono i canederli di fegato. Si tratta di un primo piatto tipico del Trentino Alto Adige, una variante dei canederli alla tirolese, preparati con lo speck.
Potrai servirli accompagnati da brodo di carne oppure con carne stufata in umido. Gli ingredienti: fegato di vitello, cipolle bianche, pane raffermo, un uovo, un ciuffo di prezzemolo, qualche scorretta di limone, sale e pepe, un bicchierino di latte, una noce di burro e uno spicchio d’aglio. Taglia, come prima cosa, il pane raffermo a piccoli dadini e bagnalo con il latte.
Trita mezza cipolla e lasciala appassire a fuoco lento in una padella contenente il burro, insieme al fegato tagliato a pezzetti e una strisciolina di lardo tritata finemente.
Quando il fegato sarà cotto, sminuzzalo e aggiungilo al lardo e alla cipolla, fino a formare una poltiglia.
Aggiungi al pane bagnato il composto di fegato e tutti gli altri ingredienti: amalgama bene il tutto e forma un impasto compatto e uniforme.
Trascorse le due ore, prendi il composto e forma delle polpettine, che andranno tuffate nel brodo bollente e lasciate cuocere a fuoco dolce.
Servi i canederli in un piatto fondo con due mestoli di brodo immediatamente.
5/5 Consigli
- Non prolungare eccessivamente la cottura. Il fegato tende a diventare duro.
- Per togliere l’odore pronunciato bagnatelo anche con vino bianco
- Usate aromi per esaltare il sapore