1/7 – Introduzione
Il pesce dentice rientra nella famiglia degli Sparidi. Precisamente sul mercato è possibile trovare delle specie sui cinquanta oppure sui cinquantacinque centimetri, e può essere trovato sia fresco, sia congelato, che sottolio. Tra le tante qualità che questo pesce presenta vi è quella di essere particolarmente ricco di vitamina A, la quale aiuta a contrastare l’insorgenza dei radicali liberi ed apporta benefici alla vista ed alla pelle. Fornisce cento chilo-calorie per ogni cento grammi di prodotto ingeribile. Le più sfiziose e saporite cotture del dentice sono quelle al sale ed al cartoccio. Entrambe consentono di cucinare mantenendo la carne morbida al suo interno, e trattenendo gli aromi senza disperderli. Le procedura sono estremamente semplici, ma il risultato rimane sorprendente, consistendo in un equilibrato misto di gusto e di delicatezza. Inoltre un astuto predone come il dentice rappresenta una delle catture più ambite tra i pescatori. Nei seguenti passi di questa breve guida andremo a vedere come cucinare il dentice.
2/7 Occorrente
- Dentice
- Limone
- Olio extravergine d’oliva
- Prezzemolo
- Origano
- Timo
- Sale grosso
- Pepe
3/7 – Pulire il pesce, condirlo con sale e pepe, preparare l’emulsione di olio e di succo di limone
Al momento dell’acquisto è consigliato scegliere un pesce che presenta un corpo rigido, degli occhi vivi ed un odore delicato e gradevole. Al contrario è sconsigliato procedere all’acquisto di un dentice dal corpo floscio e dalla pupilla arrossata. Per quanto riguarda la preparazione del dentice al cartoccio, è necessario pulire il pesce, squamandolo, per poi passarlo sotto l’acqua fredda per qualche istante. Successivamente è necessario appoggiarlo sopra della carta stagnola, per poi aggiungere del sale e del pepe all’esterno ed all’interno del pesce. Nel frattempo si dovrà preparare l’emulsione di olio extravergine d’oliva e di succo di limone in una terrina. Quindi si può aggiungere il prezzemolo, l’origano oppure il timo, a seconda dei propri gusti personali. In seguito occorre spalmare l’emulsione fuori e dentro il dentice, per poi avvolgerlo nella carta stagnola, sigillando accuratamente le sue estremità.
4/7 – Inserire il cartoccio nel forno ad una temperatura compresa tra 150 e 180°c
Una volta arrivati al “cartoccio”, è necessario inserirlo nel forno. Esso deve rimanere in forno per non più di trentacinque minuti, ad una temperatura che oscilla tra i centocinquanta ed i centottanta gradi centigradi. Il cartoccio deve essere servito direttamente in tavola, aprendolo semplicemente, per poi servire il dentice.
5/7 – Lavare e pulire il dentice al sale, condirlo, cuocerlo a 200°c per 45 minuti
Per quanto concerne, invece, il dentice al sale, è opportuno lavare e pulire il pesce, squamandolo per bene. Quindi occorre condirlo con il sale ed il pepe sia all’interno che all’esterno. Successivamente si deve foderare una teglia con un foglio di alluminio, per poi cospargere il fondo con quattrocento grammi di sale grosso, sul quale adagiare questo pesce. Di seguito, con un altro poco di sale, sarà necessario cuocerlo a duecento gradi centigradi per circa quarantacinque minuti.
6/7 – Sfornare il dentice, rompere la crosta di sale, spellarlo, far assorbire l’emulsione di limone o olio
A questo punto occorre ritirare dal forno il pesce, rompere la crosta di sale, per poi spellare il dentice e collocarlo sopra un piatto condito, a seconda dei propri gusti personali, con emulsione di limone o solamente con dell’olio extravergine d’oliva. Sarebbe ottimale lasciare a riposo il pesce, prima di avvolgerlo nella carta stagnola, facendo in modo che assorba per bene l’emulsione. La semplicità è propria della ricetta, nella quale, in presentazione, il pesce può sia rimanere così come è stato infornato che esser servito in abbinamento a delle fettine di limone, facendo da “cornice” al dentice. Questo fa in modo di accentuare il sapore del limone presente soprattutto nell’emulsione. A questo punto vi auguriamo buon appetito.
7/7 Consigli
- Al momento dell’acquisto è consigliato scegliere un corpo rigido, occhi vivi e un odore delicato e gradevole; è invece sconsigliato l’acquisto di un dentice dal corpo floscio e dalla pupilla arrossata.