1/4 – Introduzione
I gamberoni sono considerati come uno degli ingredienti più saporiti e versatili della cucina italiana, da poter servire sia da soli come antipasto sia come condimento per ottimi primi preparati con pasta e riso. Cucinare i gamberoni non è difficile, anche perché si tratta di un ingrediente ricco di sapore in grado di esaltare qualunque ricetta. Prima di vedere come cucinare i gamberoni, è bene dare qualche informazione in più su questo ottimo crostaceo.
2/4 – Come scegliere i gamberoni
I gamberoni sono un particolare tipo di crostaceo, tipici del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico, molto apprezzati in cucina per il loro gusto delicato e per la carne molto pregiata. I gamberoni si distinguono dal famoso Gambero Imperiale soprattutto per la colorazione rossa e per il sapore della carne, molto più deciso e intenso. Dal punto di vista nutrizionale, i gamberoni sono considerati come un alimento ad alto tenore proteico e a basso contenuto di grassi; sono inoltre un’ottima fonte di potassio, fosforo e di vitamine del gruppo A, B e D. Per quanto concerne la conservazione, è bene ricordare che i gamberoni sono un alimento piuttosto delicato e che quindi vanno conservati al massimo per un giorno in frigo ben sigillati; congelati è possibile conservarli per un massimo di 3 mesi. Per quanto concerne l’acquisto, è importante porre attenzione ad una serie di fattori al fine di acquistare dei gamberoni di qualità. Se comprate gamberoni freschi si consiglia sempre di leggere con attenzione il luogo di provenienza e la tipologia di prodotto, cercando di preferire gamberoni di origine italiana. Se si acquistano gamberoni surgelati, sceglieteli sempre con cura e cercate di evitare i gamberoni di origine orientale che generalmente hanno poco sapore. Dopo l’acquisto, scongelate i gamberoni in frigorifero ed evitate di cucinarli semi-congelati o di scongelarli più velocemente usando acqua calda o il microonde in quanto rischierete solo di rovinarli.
3/4 – Come pulire i gamberoni
Pulire i gamberoni è molto semplice. Come prima cosa metteteli sotto acqua fredda corrente e sciacquateli con cura, per poi passare a rimuovere con le mani le zampette. Per rimuovere il carapace, ovvero il guscio, servitevi sempre delle mani; con i pollici spingete verso l’esterno iniziando dalla testa sino alla coda. Ricordatevi di lasciare l’ultimo anello e la coda e passate poi ad eliminare il budellino interno, ovvero il filo nero che si vede appena si apre il gamberone. Per fare questo infilzate il gamberone con uno stecchino arrivando sino al budellino ed estraendone una estremità; a questo punto afferrate l’estremità e tirate con delicatezza.
4/4 – Come cucinarli
Come detto i gamberoni sono un alimento dal sapore intenso e deciso e quindi adattabile a diversi tipi di ricette. I gamberoni sono ottimali per preparare sia piatti semplici che ricette molto più complesse; in ogni caso il segreto per il successo di ogni ricetta con i gamberoni è quello di non lasciarli cuocere troppo se non li si vuole rendere stopposi e senza sapore. In linea di massima stare attenti alla giusta cottura è il solo limite che vi si pone nel preparare ricette a base di gamberoni; per il resto potete dare libero sfogo alla vostra fantasia e utilizzare i gamberoni come portata principale, servendoli ad esempio come antipasto o come accompagnamento a un cocktail, oppure potete cucinarli come sughi e condimenti per preparare primi di pasta o di riso. I gamberoni sono ottimi anche come secondi piatti e si prestano perfettamente a qualunque tipo di cottura. Al forno, in padella, alla griglia o nel microonde, il sapore dei gamberoni è facile da esaltare anche con ingredienti molto semplici e condimenti “di base”, come sale, olio e limone.
Insomma, cucinare i gamberoni lascia campo a sperimentare ricette nuove che risulteranno di certo ottime grazie a questo eccellente alimento.