1/7 – Introduzione
Per i numerosi benefici posseduti, i ceci si ritengono un cibo completo grazie alla loro ricchezza di fibre, proteine e carboidrati. Contengono pure gli Omega 3 e dei sali minerali, come il potassio, il magnesio, il fosforo e il calcio. Nei ceci è presente anche una sostanza detta “folato”, vitamina utilizzata dall’organismo umano per la creazione di nuove cellule. La pianta dei ceci si coltiva sin dall’antichità ed essendo dei legumi così ricchi e completi, si definivano “la carne dei poveri”. Attualmente la produzione maggiore di ceci avviene in India ed in Pakistan. Nell’ambito dei legumi, il consumo di ceci detiene il terzo posto a livello mondiale, dopo la soia ed i fagioli. Specialmente nella fredda stagione invernale, una calda e sostanziosa zuppa di ceci sazia e ristora. Ma il problema che può insorgere per cucinare i ceci secchi si deve alla loro consistenza, molto dura e compatta. Esistono alcuni piccoli segreti per cucinare facilmente i ceci. Eccoli, nei prossimi passi.
2/7 Occorrente
- Acqua
- Bicarbonato di sodio
- Sale
- Due foglie di alloro
- Pentola in terracotta
- Spargifiamma
- Colino
3/7 – Ammollo
Cucinare i ceci secchi facilmente significa adoperare alcune semplici accortezze, come quella del loro ammollo in acqua. Bisogna inserirli in acqua fredda abbondante per 48 ore, sostituendo l’acqua ogni 12 ore. Se invece sorge la necessità di ridurre il tempo di ammollo, si possono mettere a bagno la sera precedente alla loro cottura insieme ad un pizzico di bicarbonato di sodio. Dopo il tempo trascorso in ammollo, si risciacquano sotto l’acqua corrente e si possono facilmente cucinare.
4/7 – Preparazione
Come si sa, i migliori recipienti di cottura per i legumi sono quelli in terracotta. Dopo l’ammollo in acqua fredda per 48 ore, cambiando regolarmente l’acqua ogni 12 ore, si possono preparare i ceci per la cottura. Innanzitutto bisogna introdurli in una pentola di coccio con un paio di foglie di alloro e dell’acqua fredda. Quest’ultima deve superare di circa tre dita il livello dei ceci inseriti. Poi si deve disporre uno spargifiamma sul fornello, per distribuire bene il fuoco sotto la pentola.
5/7 – Cottura
Adesso si possono mettere a cuocere i ceci, regolando la fiamma al minimo. Dopo una ventina di minuti, si formerà della schiuma in superficie. Basta semplicemente rimuoverla, servendosi di un colino. Il tempo totale di cottura dei ceci è di circa due ore. Ma, all’incirca venti minuti prima di spegnere il fuoco, si deve aggiungere del sale a piacere. È importante salare i ceci alla fine della cottura, poiché altrimenti la loro pellicina esterna non si ammorbidirebbe. Una volta pronti, i ceci si devono lasciare a raffreddare nella loro acqua di cottura. Poi si possono conservare per circa tre giorni nel frigorifero, in barattoli di vetro ben chiusi. Oppure nel congelatore, per un periodo non superiore a tre mesi.
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7/7 Consigli
- Durante la cottura dei ceci non si deve aggiungere acqua poiché interromperebbe la stessa cottura, con lo sgradevole risultato di una consistenza dura nella parte esterna dei ceci.