1/7 – Introduzione
I coloranti alimentari sono molto utilizzati in cucina, in particolare nelle preparazioni dolci, in quanto possono rendere visivamente più gradevole una ricetta. Esistono diversi tipi di coloranti in commercio, tuttavia, se possibile, è bene prediligere quelli naturali, fatti in casa: questo perché alcuni studi scientifici hanno messo in luce la possibilità di danni alla salute correlati al consumo dei coloranti artificiali. Preparare coloranti naturali non è affatto difficile, anzi! Servono solo attenzione, pazienza e fantasia. Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità? Bene, allora proseguite: capirete facilmente come creare coloranti alimentari fatti in casa!
2/7 Occorrente
- Frutta e/o verdura
- Frullatore o mortaio
- Pentolino
3/7 – Principi
Per preparare un colorante naturale dovete tenere presente alcuni elementi, prima di tutto l’aspetto visivo, ossia il colore. Infatti, il colorante dipende esclusivamente dal dolce che intendete preparare: se avete in mente un dolce alla banana, dovrete prediligere dei coloranti gialli, possibilmente chiari. Può sembrare scontato, ma non lo è. Tenete presente anche i gusti di coloro che gusteranno il vostro dolce: ad esempio i colori preferiti, che potrebbero rimandare al pensiero di qualcosa che amano mangiare. Oppure, se si tratta di bambini, possibilmente evitate o limitate il verde, poiché ricorderà loro la verdura, che solitamente non è molto amata.
Altro elemento essenziale è il gusto degli ingredienti che utilizzerete come coloranti. Ciò significa che dovete scegliere ingredienti dal gusto neutrale o comunque gradevole, tendente al dolce, ad esempio frutta.
Ancora, è importante anche la forma del colorante a cui volete ricorrere, cioè se in forma liquida, in gelatina o altro. Per esempio, per colorare della panna montata, potreste ricorrere all’acqua di alcuni vegetali bolliti, assieme a della colla di pesce.
4/7 – Estrazione
Oltre ai principi generali sopra enunciati, bisogna conoscere i metodi di estrazione dei coloranti. Vi suggeriamo tre metodi.
Il primo metodo consiste semplicemente nel tagliare gli ingredienti in questione, che possono essere frutta o verdura, quindi frullarli o passarli minuziosamente con un mortaio. Se dovesse servirvi qualcosa di più solido, alla polpa così ottenuta potete aggiungere della farina o dell’amico di mais, o ancora porre la polpa in un pentolino, su fuoco basso, per far evaporare l’acqua e far rapprendere la restante parte.
Con il secondo metodo, invece, otterrete delle polveri. Basta tagliare a fettine sottili la frutta o la verdura che avete scelto, quindi essiccarla in essiccatore oppure al sole o in forno, quindi frullarla fino a ottenere la polvere.
L’ultimo metodo che vi proponiamo richiede la macerazione di frutta o verdura in acqua, olio o alcool alimentare. Se ricorrete a quest’ultimo, ponete il risultato in un pentolino a fuoco lento per far evaporare tutto l’alcool.
5/7 – Esempi
Facciamo ora alcuni esempi per ogni colore. Partiamo dal marrone. Se doveste utilizzare l’intuito, vi verrebbe in mente il cioccolato. Bene, risposta esatta! Potete utilizzare il cioccolato fuso, oppure del cacao in polvere. Anche del caffè solubile oppure dell’orzo, o ancora la cannella, vanno bene in questo caso.
E per il giallo, invece? Abbiamo diverse opzioni, prima fra tutte la curcuma. Dosatela però per bene: la curcuma ha un sapore piuttosto forte, quindi in eccesso potrebbe rovinare il vostro dolce. Potete optare anche per lo zafferano, oppure per una polpa di peperoni gialli bolliti.
Passiamo al rosso. Stavolta, vi suggeriamo fragole, ciliegie o mirtilli rossi frullati.
Per l’arancione, invece, suggeriamo la zucca bollita e frullata, oppure le carote.
Se dovesse servirvi il nero, ricorrete al carbone vegetale, oppure ai semi di sesamo o papavero, o ancora al pepe nero, quest’ultimo in modiche quantità.
Per il bianco, scegliete della farina di cocco o del cioccolato bianco fuso.
Abbiamo una soluzione anche per il viola: in questo caso, vi suggeriamo more o frutti di bosco frullati. E anche per il rosa: carote rosse o cavolo rosso, lessi e frullati.
Infine, per il verde, le opzioni sono diverse: spinaci, lessati e frullati, sciroppo di menta, kiwi frullato, prezzemolo tritato.
6/7 – Suggerimenti
Concludiamo dicendo che, in ogni caso, la vostra fantasia è il motore più importante di tutti. Se, infatti, desiderate una tonalità particolare, potete sempre miscelare diversi coloranti precedentemente ottenuti. Tutto dipende da cosa cercate e da cosa state preparando. Inoltre, il quantitativo e il tipo di colorante dipendono dalle dosi e dal tipo di preparazione, per cui cercate di effettuare diversi tentativi per testare il metodo. Ciò detto, buon lavoro… E buon divertimento!
7/7 Consigli
- Aggiungete il colorante poco per volta, in modo da non esagerare