1/4 – Introduzione
La noce di cocco è il frutto della palma da cocco, una pianta diffusa nelle regioni tropicali. Viene importata principalmente dalla Costa d’Avorio e dallo Sri Lanka. Il frutto può raggiungere i 2 kg di peso, è di forma ovale, presenta un guscio molto duro, legnoso e di colore marrone. La sua polpa bianca, di consistenza croccante, è rinfrescante e dissetante e questo rende la noce di cocco un frutto prettamente estivo. Nei passaggi di questa guida vedremo alcuni metodi per conservare questo frutto.
2/4 – Scegliere una noce di cocco integra e senza muffa
La noce di cocco è disponibile tutto l’anno, può essere utilizzata in diversi modi: per piatti dolci come torte e biscotti, oppure con carne e pesce. Probabilmente la maniera in cui viene consumata prevalentemente è anche quella più semplice, ovvero consumata fresca, come la troviamo sui banchi alle fiere o in spiaggia. Sceglietela assicurandovi che sia integra e senza tracce di muffa. Verificate che contenga del liquido al suo interno, condizione essenziale per definire la freschezza e la possibilità di conservazione. Per fare ciò è sufficiente scuoterla.
3/4 – Conservare la noce di cocco in frigo
L’acqua di cocco (il liquido presente nel frutto) ha alti valori nutrizionali, è rinfrescante, contiene vitamine, minerali e antiossidanti. Ha caratteristiche principalmente energetiche, offre un grande apporto di potassio e la sua funzione principale è quella di conservare il cocco quando è ancora chiusa. infatti se privata del liquido la polpa si disidrata, perdendo le sue caratteristiche e il suo gusto. Una volta aperta, la noce di cocco va tenuta in frigorifero, in un recipiente e coperta con dell’acqua. Lasciata chiusa la noce di cocco può essere conservata a temperatura ambiente anche per alcuni mesi.
4/4 – Metterla in un’insalatiera con ghiaccio
Un altro metodo per conservare la noce di cocco aperta è quello di metterla in una insalatiera e affogarla nel ghiaccio. Il lento disciogliersi del ghiaccio ne assicura la giusta umidità, rallentando già di per sé la disidratazione. Al contrario, se volete è possibile utilizzare la polpa anche essiccata. Tagliatela a fettine o a tocchetti, riponetela sui vassoi dell’essiccatore e lasciate per qualche ora a massima potenza. Potete disidratare la polpa della noce di cocco anche nel forno ventilato: mettete le fettine su una teglia e cuocete per 3 ore circa a 50° – 70°, ricordandovi di rigirarle di tanto in tanto.