Come conservare la mozzarella

  • 06 08 2021

1/4 – Introduzione

La mozzarella è un formaggio a pasta filata, di forma tondeggiante e dalla superficie lucente, mentre la consistenza è morbida ed elastica da consumarsi prevalentemente fresco, ed è preparato con latte di mucca o bufala, sale e caglio ed ha origini lontane, risalenti al 1400. Inizialmente la mozzarella veniva chiamata solo mozza, in quanto il suo processo di lavorazione prevedere appunto delle mozzature di impasto. Se ne avete acquistato una quantità di mozzarella molto abbondante oppure intendete consumare la vostra mozzarella in seguito, necessitate di sapere come conservare la mozzarella.

2/4 – Non gettare il liquido

La prima cosa da fare per prolungare la freschezza di questo formaggio (considerando che comunque si perde molto presto) consiste nel tenere la mozzarella completamente immersa nel suo liquido, altrimenti seccherebbe in maniera molto rapida. Private poi la mozzarella della sua acqua solo quando siete certi di consumarla.
Nel caso dovesse essere troppo salata prima di mangiarla potreste sciacquarla sotto il getto dell’ acqua corrente.

3/4 – Riporla in un luogo fresco

Dovete aver cura di riporla in un luogo molto fresco, o meglio ancora in frigorifero se siete nella stagione estiva. Quando vi trovate a dover consumare della mozzarella che è stata conservata in frigo, dovrete prima di mangiarla, lasciarla a temperatura ambiente almeno una mezzora per far si che intiepidisca. Dopo che toccandola vi sembrerà tiepida, potrete immergerla in acqua calda ( circa 35 gradi) e lasciarla in ammollo per 4 o 5 minuti e vedrete che sembrerà appena fatta.

4/4 – Come consumarla

Come accennato in precedenza essendo la mozzarella un formaggio fresco, va mangiata appunto fresca ma se la conservate ad una temperatura tra i 3 ed i 10 gradi potrete apprezzarne ancora la bontà per un massimo di 3-4 giorni, se invece la conservate a temperatura ambiente potete consumarla massimo entro un paio di giorni. Comunque se non avete seguito questi suggerimenti, a patto che non sia andata proprio a male, potreste comunque riutilizzarla per cucinare.

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