1/4 – Introduzione
Il limone è un agrume molto amato sia per l’utilizzo che è possibile farne in cucina, quindi dalla preparazione di semplici limonate, sorbetti e condimenti per l’insalata, alla realizzazione di dolci e pietanze più consistenti, ma anche per le proprietà benefiche del frutto, esso infatti contiene vitamine, può essere utilizzato come digestivo, antinfiammatorio, astringente, inoltre è impiegato per innumerevoli “rimedi della nonna”, tra i quali, il rendere i capelli lucidi, restringere i pori dilatati della pelle, attenuare brufoli punti neri ecc. L’unico inconveniente di questo frutto è che esso si deteriora molto in fretta, soprattutto dopo averlo già aperto, vediamo pertanto come conservare il succo di limone.
2/4 – Perché conservare il succo di limone
Può capitare di aver aperto uno o più limoni, anche abbastanza grandi e poi non vi sono serviti più, oppure avete notato che il vostro limone sta cominciando a deteriorarsi e non vi va di sprecarlo buttandolo via, potrete prelevarne il succo e congelarlo, magari nei contenitori per il ghiaccio, in modo tale da scongelarne al bisogno, solo la quantità di cui si necessita, oppure in alternativa potreste procedere in maniera diversa ovvero, potrete riempire con il succo di limone delle bottiglie di vetro, acquistate ad hoc oppure riciclate dalle confezioni di passata di pomodoro, succhi di frutta ecc… opportunamente lavate e sterilizzate.
3/4 – Come conservare il succo di limone
Dopo aver riempito le vostre bottiglie, potrete tapparle con la chiusura ermetica e sistemarle all’interno di un pentolino con dell’acqua, dove sul fondo avrete sistemato un canovaccio. Quindi portate il tutto sul fuoco e lasciate bollire per una ventina di minuti, in modo tale da evitare la presenza di sgraditi microorganismi, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare direttamente nella pentola e conservate poi in un luogo fresco, asciutto e buio.
4/4 – Come conservare le bucce di limone
Infine se volete conservare anche le bucce, potrete disporle sulla teglia del forno foderata di carta oleata, quindi infornate a 60° per un’ ora, quando poi saranno finalmente pronte, potrete tritarle e disporle in un barattolino di vetro da tenere in frigo, per poi aromatizzare dolci, creme, secondi piatti.