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Baccalà fritto e poi in carpione

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    Preparazione

    1) Prepara 800 grammi di baccalà. Taglialo a pezzi di 4-5 centimetri, infarinali e friggili. Sgocciolali su carta assorbente e trasferiscili in una pirofila.

    2) Spella 1 cipolla e tagliala a fettine; stufala dolcemente in una casseruola con 3 cucchiai di olio extravergine, 1 foglia di alloro e 1 carota a rondelle per circa 5 minuti. Regola di sale e pepe e aggiungi 1,5 decilitro di aceto di vino bianco, 1/2 decilitro di vino bianco, 3-4 cucchiai di acqua calda e 1 cucchiaino di zucchero.

    3) Fai ridurre a fuoco medio per 10 minuti. Versa l’intingolo nella pirofila con il baccalà, fai riposare in frigo per 3-4 ore o più e servi a temperatura ambiente.

    Baccalà fritto e poi in carpione

    Il baccalà è un pesce che ha origine nei Mari del Nord Europa e si presta a diverse lavorazioni e preparazioni. In questo caso viene fritto e poi viene fatto in carpione, secondo il metodo tradizionale, con aceto e vino.

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