• Procedura
    20 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Preparazione

1) Sgusciate 1 uovo in una terrina, aggiungete 1 cucchiaio di zucchero a velo, 3 cucchiai di farina e mescolate energicamente. Diluite il composto con 1/2 bicchiere di Marsala e tanta acqua quanta ne servirà per ottenere una pastella morbida e omogenea.

2) Immergetevi 20 amaretti pochi alla volta, in modo che restino completamente ricoperti, poi friggeteli in una padella con abbondante olio di arachidi ben caldo (non bollente). A mano a mano che saranno pronti metteteli su carta assorbente da cucina a perdere l’unto di cottura.

3) Trasferite gli amaretti fritti su un piatto da portata, aspettate che si raffreddino e spolverizzateli con altro zucchero al velo. Serviteli in tavola tiepidi o freddi.

Nella vostra ricette non volete adoperare alcool? In alternativa alla pastella al Marsala potete inzuppare gli amaretti in una pastella al latte. Incidete 1 baccello di vaniglia nel senso della lunghezza e prelevatene i semini. Trasferiteli in una ciotola, aggiungete la farina e 1/2 bustina di lievito per dolci setacciati, l’uovo e un pizzico di sale e iniziate ad amalgamare. Versa a filo il latte necessario, mescolando con la frusta, in modo da ottenere una pastella dalla consistenza cremosa.

Gli amaretti sono fra i biscotti di pasticceria più diffusi in Italia. Gli ingredienti per la loro preparazione sono semplicissimi: albumi, zucchero e mandorle dolci e amare. Furono probabilmente creati dagli arabi, quindi passarono in Sicilia e poi nel resto della Penisola. I più noti sono quelli di Saronno, in Lombardia. Potete conservarli sempre ben croccanti per parecchi mesi: basta avere l’accortezza di disporli in una scatola di latta e posizionarli in un luogo asciutto.