Preparazione
1) Lessate una piccola patata. Sbucciate 4 grossi spicchi di aglio, tagliateli a metà e togliete il germoglio con la punta di un coltellino.
2) Mettete l’aglio nel frullatore con 1 tuorlo e un pizzico di sale e pepe e frullate a bassa velocità versando a filo olio d’oliva fin quando la salsa avrà raggiunto una buona consistenza, a questo punto unite la polpa della patata passata (un cucchiaio circa) che la renderà più soffice e stabile.
3) Versate la salsa aioli in una ciotola e servitela con verdure grigliate, piccoli pesci cotti a vapore o dadi di carni arrosto o lessate.
Per i provenzali l’aioli, non è solo la “loro” salsa, ma un simbolo culturale e gastronomico della regione. A tal punto l’hanno nel cuore, che uno dei più noti poeti moderni provenzali, Frédéric Mistral, nel 1891 fondò un giornale che intitolò proprio L’aioli. “L’aioli – scrisse il poeta – concentra nella sua essenza il calore, la forza, l’allegria del sole di Provenza, e ha una virtù, quella di scacciare le mosche. Quelli che non l’amano, quelli il cui stomaco si rivolta al pensiero del nostro olio e del nostro aglio, si guarderanno bene dal girarci attorno”.
Esiste anche una versione greca di aioli molto diversa da questa versione francese: si prepara infatti con una vinaigrette all’aglio arricchita con mollica di pane ammorbidita nel latte di mandorle.