1/6 – Introduzione

Le olive, si sa, sono frutti prelibati. Spesso giungono sulle nostre tavole dagli oliveti di famiglia, tramandando di generazione in generazione anche vari modi per marinare le olive. Di seguito, faremo una lista dei metodi più gustosi, così che i nostri aperitivi o i nostri condimenti abbiamo un gusto davvero unico. Le olive, infatti, sono un alimento tanto buono quanto versatile, per questo motivo è possibile gustarle in tanti modi differenti. In questa lista, seguiremo 5 ricette tipiche di diverse regioni d’Italia.

2/6 – La ricetta sarda

In questo passo vedremo come realizzare questa semplice preparazione di olive marinate secondo la tradizione sarda. Prima di procedere, assicuriamoci di aver lavato le nostre olive fresche. Dopo di che, iniziamo a praticare delle piccole incisioni su ogni oliva, per l’esattezza tre/quattro tagli longitudinali. Versiamo le nostre olive in un contenitore e le ricopriamo di sale fino. Lasciamo riposare le nostre olive per tre giorni e tre notti, mescolandole una sola volta al giorno con un mestolo di legno. Passati i tre giorni, portiamo ad ebollizzione tanta acqua quanto basta per ricoprire le olive e lasciamo riposare il tutto per due giorni e due notti. Dopo di che, scoliamo le nostre olive, le versiamo in un contenitore di vetro, aggiungiamo aglio e prezzemolo tritato e copriamo il tutto con dell’olio d’oliva.

3/6 – La ricetta calabrese

Le olive marinate secondo la ricetta calabrese, sono un alimento molto conosciuto e consumato nel sud d’Italia. Per prima cosa, lavare le olive. Riporle in capienti contenitori di vetro e ricoprire d’acqua. Per una settimana è necessario cambiare l’acqua a giorni alterni. In un contenitore a parte, prepariamo la salamoia, per ogni litro d’acqua che ci occorre, utilizziamo circa 70 grammi di sale fino da scioglierci dentro. Scoliamo le nostre olive e aggiungiamo aglio, peperoncino, finocchietto selvatico e la salamoia precedentemente preparata. Prima di consumarle, lasciarle a marinare per almeno sei mesi. Se conservate bene e in un luogo fresco e asciutto, le nostre olive potranno durare all’interno del contenitore di vetro, fino a due anni.

4/6 – La ricetta toscana

Con questa ricetta, rendiamo omaggio ad un’altra regione d’Italia, la Toscana. Come per le ricette precedenti, prima di procedere, laviamo le nostre olive fresche. Poniamo le nostre olive in un contenitore e ricopriamo d’acqua. Laviamo e cambiamo l’acqua tre volte al giorno per quattro giorni consecutivi. Trascorsi i quattro giorni, versiamo le olive in una pentola ricoperta per due terzi di acqua, aggiungi una patata pelata e comincia ad aggiungere un cucchiaio di sale fino. Sciolta la prima quantità di sale, ripetiamo questo passo fino a quando la patata viene a galla. Procediamo ora aggiungendo una stecca di cannella, un chiodo di garofano, qualche grano di pepe nero, un paio di foglie d’alloro, una scorza d’arancia e una scorza di limone. Portiamo il tutto ad ebollizione, spegniamo e lasciamo raffreddare. Una volta raffreddate, versiamo in un barattolo di vetro e attendiamo almeno quattro mesi prima di poterle gustare.

5/6 – La ricetta pugliese

Le olive marinate secondo la ricetta pugliese, sono tanto semplici da preparare quanto gustose. Dopo averle lavate, riponiamo le olive nei barattoli di vetro (sempre con chiusura ermetica). Prepariamo la salamoia facendo bollire un litro d’acqua e aggiungendo 30 grammi di sale fino che andrà a sciogliersi. Versiamo l’acqua sulle olive fino a ricoprirle interamente e aggiungiamo dei rametti di finocchietto selvatico. Attendiamo circa due mesi prima di servirle in tavola.

6/6 – La ricetta siciliana

Per eseguire la ricetta delle olive marinate secondo la tradizione siciliana, dobbiamo seguire pochi semplici passi. Laviamo le olive, le lasciamo sgocciolare e le riponiamo all’interno di un sacchetto di plastica. Prendiamo un mattarello e le schiacciamo. Versiamo le olive in un vasetto di vetro e aggiungiamo aglio, aceto e un pizzico di sale. Lasciamo il tutto in ammollo per qualche ora. Dopo di che, sgoccioliamo le olive, aggiungiamo aceto, sedano, olio d’oliva fino a ricoprirle e qualche pezzetto di peperoncino. Lasciamo riposare le olive per un paio di mesi.