1/6 – Introduzione
Il pesce è uno degli alimenti che fa bene al nostro organismo. Il baccalà, in particolare, è un tipo di pesce sotto sale. Concretamente si tratta di merluzzo proveniente dalla Norvegia, dove viene sapientemente trattato ed esportato ovunque. Esistono tantissimi metodi per cucinare il baccalà e sono tutti eccezionali. Se siete interessati a questo argomento, qui di seguito vi saranno spiegati 5 modi per cucinare il baccalà.
2/6 Occorrente
- 5 fette di baccalà
- 250 gr farina
- 3 spicchi d’aglio
- prezzemolo q.b
- acqua q.b
- 100 gr grana
- acciughe q.b
- qualche oliva
- patate q.b
- latte q.b
3/6 – Preparate una pastella con acqua e farina
Uno dei modi più conosciuti di cucinare il delizioso baccalà è farlo fritto. Come prima cosa sciacquate il pesce in acqua dolce e tamponatelo con carta da cucina. Preparate una pastella con acqua e farina. Immergete nel composto i tranci di baccalà e friggete in una padella piena a metà di olio da frittura. Quando saranno completamente dorati, poneteli sulla carta assorbente per liberarli dall’olio in eccesso. Non appena non ci sarà più olio da asciugare, adagiate su un piatto da portata adornato da un letto di insalata verde, salate e pepate e servite caldo con spicchi di limone. Il secondo metodo è il baccalà in umido. Preparate un sughetto con olio, cipolla, prezzemolo e uno spicchio d’aglio. Fate cuocere un po’ il baccalà. A metà cottura circa aggiungete un bicchiere d’aceto bianco e lasciate cuocere fino a cottura ultimata. Servite molto caldo.
4/6 – Tagliate la cipolla a fette sottili
La terza ricetta è il baccalà con le patate. Prendete i tranci e, dopo averli privati accuratamente delle spine, tagliateli a quadretti. Passate i pezzetti nella farina e tagliate la cipolla a fette sottili. Tritate ancor più finemente la cipolla e imbionditela in una padella con olio d’oliva. Aggiungete il baccalà e fatelo rosolare per una ventina di minuti, girandolo da entrambi i lati. Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele a listelli e mettetele in un tegame con olio. Aggiungete il baccalà con il fondo di cottura e del brodo vegetale. Versate anche le olive e le foglie d’alloro. Cuocete per venti minuti. Aggiungete un pizzico di sale e servite caldo.
5/6 – Servite il baccalà
La quarta maniera è il famoso baccalà alla vicentina. Prendete del baccalà già spugnato e privatelo della lisca. Tagliate a quadretti dopo averlo privato della pelle. All’interno di un tegame aggiungete la cipolla tritata, le acciughe senza lisca, il prezzemolo e fate cuocere a fuoco basso. Infarinate i quadretti di baccalà, poneteli in un altro tegame con dell’olio e aggiungete il soffritto fatto prima. Aggiungete successivamente del latte, sale, pepe, il grana e ancora un po’ d’olio. Lasciate cuocere a fuoco molto lento per circa quattro ore senza rimestare. La quinta e ultima ricetta è sicuramente quella più semplice. Iniziate la preparazione mettendo in una pentola dell’acqua ed immergendo il baccalà. Fate cuocere e, quando sarà pronto, togliete l’acqua in eccesso e servite con gocce di limone. Buon appetito!
6/6 Consigli
- Fate cuocere e, quando sarà pronto, togliete l’acqua in eccesso e servite con gocce di limone.