1/6 – Introduzione
Con la primavera e le belle giornate sale la voglia di aperitivo. Una bevuta fra amici quando c’è ancora il sole, magari seduti in piazza a fare due chiacchiere dopo una giornata faticosa è ciò che ci vuole per riprendere un po’ di energia. Con l’aria frizzante della primavera, però non si possono bere cocktail pesanti e troppo alcolici anche perché poi, la cena che segue sarà leggera e veloce ed è bene arrivarci in condizioni ottimali. Vediamo un po’ 5 idee per cocktail primaverili adatti per un aperitivo, ma anche per un dopocena, magari all’aperto.
2/6 – Toledo Cobbler
Con cobbler si intendono tutti quei cocktail con una base poco alcolica e il ghiaccio tritato. Nella versione extralusso originaria della seconda metà dell’ottocento il ghiaccio veniva scalpellato dal barman con un martelletto simile a quello dei calzolai. Se vogliamo dare un bello slancio alla serata ci servirà un sapore ricco e stimolante. Sicuramente un cocktail dal gusto deciso, ma che vanta una certa eleganza. Si prepara con Martini Rosso, un goccio di Angostura, zucchero bianco e succo di limone e arancia. Il Toledo Cobbler è l’ideale per accompagnare le serate tiepide e calde, servito in un bicchiere alto con abbondante ghiaccio ed una fetta d’arancio per decorazione.
3/6 – Belle Rosa
Il Belle Rosa è un cocktail da prendere comodamente seduti, magari alla fine di una cenetta leggera, ed è a metà fra un dessert ed un drink. In realtà si tratta di un cocktail più estivo che primaverile, ed è semplicemente una variante con gelato del famosissimo Cosmopolitan. Per prepararlo serve una parte e mezzo di gin Bordiga Rosa, una pallina di gelato al lampone e una parte di Vermouth bianco. Si completa con qualche goccia di lime o limone per dargli un guizzo in più. Ideale come conclusione o aperitivo freddo. Servire in una coppetta a cono, o una coppetta Martini ben fredda.
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4/6 – Margarita ai mirtilli
Il Margarita è un cocktail di origine messicana, e tecnicamente appartiene alla categoria dei sour e fu introdotto attorno alla seconda metà degli anni trenta, come drink da bere prima di cena come aperitivo. Sicuramente il cocktail base più famoso, il Margarita è un classico, ma con la primavera si può aggiungere un po’ di fantasia e di freschezza. Servono 100g di mirtilli, Cointreau, mezzo limone, zucchero bianco e tequila. Frullate i mirtilli e mescolateli con ghiaccio. Aggiungete due parti di tequila, una di Cointreau e lo zucchero. Servire assolutamente in una coppetta Martini ben fredda.
5/6 – Gin tonic alla fragola
Il sapore deciso del gin viene spesso e volentieri stemperato in cocktail con ingredienti dolci. SI tratta di un superalcolico molto forte e difficilmente viene bevuto da solo. Per una svolta decisamente alcolica, ma al tempo stesso godibile il gin tonic la fa sempre da padrone. Con la primavera abbondano le fragole fresche e succose. Il gin tonic che di solito ha un sapore forte, può essere addolcito aggiungendo fragole alla preparazione. Frullate la frutta e mescolatela ad una parte di liquore a e due di acqua tonica, aggiungendo ghiaccio tritato e una spruzzata di succo di lime. Servite in un calice a stelo.
6/6 – Il Parigino
Il St-Germaine è un liquore tipico della tradizione francese, forte e dal sapore penetrante di sambuco, molto in voga negli anni venti e che viene recuperato ora per un cocktail forte e deciso. Il parigino è un buonissimo cocktail pensato per essere gustato in primavera, e viene preparato su una base di St-Germaine. Si fa con 4 parti di St-Germaine, 2 di Martini Lusso e 2 di Martini Bitter. Aggiungere una spruzzata di limone e ghiaccio a cubetti. Ideale come aperitivo e da accostare a cibi saporiti e raffinati come l’anatra. Servire in un bicchiere basso con fondo piatto.