1/6 – Introduzione

È molto importante avere un’alimentazione variegata, che possa fornire al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
In quest’ottica il pesce, ricco di proteine e grassi “buoni”, non può mancare nella nostra dieta – senza contare che, cucinato nel modo giusto, è un piatto gustosissimo!
Possiamo scegliere di arricchire le nostre preparazioni con delle spezie, riducendo così la quantità di sale necessario e rendendo i piatti particolari e sfiziosi.
La preparazione di questo alimento non è facilissima: bisogna selezionare un prodotto buono e fresco, scegliere la cottura più adatta al tipo di pesce acquistato e poi realizzarla nel modo giusto… Un bel lavoro, ma molto soddisfacente!
In questa lista forniremo 5 consigli preziosi per cucinare più facilmente il pesce.

2/6 – Scegliere il pesce

Prima di cucinare, dobbiamo scegliere il pesce più adatto alle nostre esigenze: quale tipo vogliamo? Preferiamo quello fresco o il congelato?
I pesci interi o in trancio richiedono, generalmente, una cottura diversa che dipende principalmente dalle dimensioni del pesce stesso: le prepariamo spesso al forno o in griglia quando sono grandi e in padella se sono più piccoli.
I molluschi e i crostacei vanno invece prima sbollentati e successivamente cotti come più preferiamo, in particolare se comprati freschi.
La cosa più importante, naturalmente, è scegliere prodotti di ottima qualità: leggiamo bene le etichette se usiamo pesce congelato o incartato e rivolgiamoci a venditori di fiducia se usiamo pesce fresco (e non sappiamo sceglierlo in autonomia).

3/6 – Preparare il pesce

La preparazione del pesce parte dalla sua pulizia; se lo compriamo fresco possiamo farlo pulire in pescheria, in particolare quei pesci ricchi di spine che potrebbero creare non pochi problemi per i principianti.
Nel caso in cui scegliessimo di cucinare il pesce intero la pulizia si limiterà al lavaggio esterno sotto acqua corrente e abbondante, naturalmente.
In base alla cottura desiderata dovremo poi procedere a sfilettare o tagliare il pesce prescelto come necessario se lo utilizziamo fresco o possiamo comprare quello congelato che, in linea di massima, va semplicemente cotto.
cozze-vongole/”>Cozze e vongole, fresche, richiedono una preparazione più lunga: devono “spurgare” quindi dobbiamo metterle in ammollo per molte ore, cambiando spesso l’acqua.

4/6 – Cuocerlo in padella

Cuocere il pesce in padella è abbastanza facile e ci permette di realizzare piatti molto diversi tra loro: scottato, in bianco, in salsa di pomodoro, con le verdure… Tutto dipende dalla nostra fantasia e dagli ingredienti che abbiamo a disposizione.
Per il pesce scottato utilizziamo una padella antiaderente ben calda e facciamo cuocere a fiamma alta le facce, quindi a fuoco basso terminiamo la cottura della parte centrale.
Per il pesce in umido (bianco o con l verdure) e per quello in salsa di pomodoro è buona abitudine infarinare leggermente il prodotto per evitare che si secchi troppo.
Alcuni utilizzano una noce di burro in cottura ma è preferibile usare olio, in particolare se cuociamo pesce più grasso.
Per queste preparazioni ricordiamo di mettere il coperchio alla padella così che il sugo non si asciughi troppo.

5/6 – Cuocerlo al forno

Il pesce al forno è un classico della cucina italiana: particolarmente adatto per pesci interi o grandi, non condiziona molto il cuoco di turno perché una volta infornato potremo dedicarci ad altro senza preoccupazioni.
Anche la cottura al forno permette molte varianti: al naturale, gratinato, al sale, il pesce è sempre buono e cucinarlo richiede tempi brevi.
Anche se generalmente si abbina alle chips di patate sottili (con e senza buccia), possiamo scegliere, per cambiare, di aggiungere pomodorini, zucchine o asparagi tagliati finemente oppure sbollentati.
La cottura al sale è particolarmente indicata per orata, branzino e spigola che restano morbidi e risultano più facili da pulire, la pelle infatti resterà attaccata alla crosta di sale e sarà semplice eliminarla.

6/6 – Friggerlo

Il pesce fritto è una delizia che accontenta grandi e bambini. Il segreto per la sua preparazione sta nella scelta della pastella e dell’olio.
Prepariamo la pastella con farina (quella che preferiamo, anche una particolare va bene e renderà il piatto insolito), sale, un po’ di pepe e un misto di spezie (timo, rosmarino e salvia). Mescoliamo e aggiungiamo acqua frizzante fredda.
Tagliamo il pesce in piccole porzioni e immergiamo nella pastella, facendo attenzione che aderisca bene.
Scaldiamo bene l’olio (di semi o di oliva) e friggiamo il pesce.
Un classico abbinamento, all’inglese, è creato con le patatine fritte ma possiamo preparare anche un fritto misto di verdure tipo zucchine, carote, melanzane e cipolle.
Se non siamo particolarmente esperti possiamo facilitare la cottura utilizzando una friggitrice classica o ad aria.