1/11 – Introduzione

L’Italia è piena di sapori e profumi. Sul suo territorio si sono avvicendati popoli antichi, conquistatori provenienti da paesi lontani, ricchezza e miseria. Il retroterra culturale è densissimo di tradizioni anche molto distanti le une dalle altre, che alla fine hanno lasciato il loro segno nella cucina. Dominazioni arabe, infatuazioni di inglesi e francesi, invasioni tedesche, tradizioni greche e romane. L’Italia del sud, poi, ha davvero una fortissima tradizione di dolci tipici, che va dalla cucina povera fino alle finezze della pasticceria araba. Vediamo 10 dolci tipici del sud Italia su cui farci venire l’acquolina in bocca.

2/11 – Mpigna

Il Molise è una regione piccola con grandi tradizioni. Le sue morbidissime ciambelle di patate e farina con vaniglia si rifanno alla tradizione povera, ma sono buonissime. Il nome ‘mpigna deriva dal francese, e significa tomaia, la parte superiore delle scarpe, ma questi dolcetti sono tutt’altro che duri!

3/11 – Panzerotti col mosto

Il Molise hai suoi vini e le sue uve, come per esempio il Tinitlia e l’Aglianico, e dalla loro lavorazione si ottiene un certo avanzo di mosto. La tradizione povera molisana ha ben visto di festeggiare l’occasione della vendemmia con questi buonissimi panzerotti ripieni di mosto e poi fritti. Sono dolci un po’ pesanti, ma portano con se tutta la gioia di un bel momento dell’anno.

4/11 – Cartellate

Direttamente dalla Puglia un dolce tipico invernale, le cartellate. Cestelli di pasta arabescata e fritta tipiche del periodo natalizio, si gustano intrise di vino cotto come Negroamaro e Malvasia, oppure accompagnate dai fichi secchi. Ne esistono parecchie varianti, ottenute aggiungendo miele, cioccolata, mandorle e codette di zucchero.

5/11 – Scarcelle

Un altro dolce pugliese, che si prepara in occasione della Pasqua sono le scarcelle. Si tratta di una pasta frolla molto ricca che spesso si aromatizza con la scorza del limone. Le scarcelle devono essere poi glassate con il bianco dell’uovo zuccherato. La loro peculiarità, però è l’uovo sodo incastrato nel centro, come in un nido. Negli ultimi anni, tuttavia, spesso l’uovo è diventato di cioccolato per seguire le tendenze moderne.

6/11 – Crocette

Tipiche della provincia di Cosenza sono un dolce invernale che si fa con fichi secchi, noci, scorza d’arancia e mandorle coperti di miele e passati in forno. Sono piccole croci dolcissime e piene di calorie, l’ideale per il freddo del periodo natalizio.

7/11 – Pitta ‘pigliata

Un dolce che nasce a San Giovanni in Fiore, si prepara solitamente per Natale e Pasqua. Detta anche pitta ‘nchiusa si tratta di un una sfoglia di grano duro avvolta a canestrello e farcita con mandorle noci e uva secca, spesso aromatizzata con liquori.

8/11 – Cannoli siciliani

I cannoli sono forse il dolce più famoso della Sicilia, una terra che produce una pasticceria incredibilmente variegata e finissima. Si tratta di cilindri di pasta fritta riempiti con un impasto di ricotta e frutta candita, aromatizzati con cannella, ma le varianti sono infinite e tutte golosissime.

9/11 – Cassata

La cassata è un altro trionfo di sapori siculo. Sono torte di pan di Spagna finissimo ripieno di ricotta e coperte di pasta di mandorle e glassa reale, rigorosamente coperte di canditi. Anche di cassate ne esiste una varietà infinita tutta da esplorare senza alcun rischio di delusione.

10/11 – Salame turco

Il salame turco è un impasto di cacao e frutta secca tipico della Sicilia. SI presenta visivamente come un vero e proprio salame, ma al posto della carne troviamo mandorle e canditi, oltre a zucchero, cacao farina e uova. Si serve a fette piuttosto basse perché è una vera bomba di calorie.

11/11 – Cucchiteddi di Sciacca

Pasticcini di pasta di mandorle glassati, sono un dolce antichissimo che deriva direttamente dalla tradizione araba, molto radicata sull’isola. Caratteristica è la marmellata di zucchine, la zuccata, con cui vengono farcite che fu introdotta durante l’emirato nel medioevo, prima della conquista normanna.