• Procedura
    1 ora 20 minuti
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    facile

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Tonno di coniglio alla piemontese

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    Preparazione

    1) Lessa un coniglio da circa 1,4 kg di peso. Versa 3 litri di acqua nella pentola e unisci 1 cipolla, 1 carota, 1 sedano, 1 spicchio d’aglio, 3
    bacche di ginepro, il pepe in grani e 1 mazzetto di aromi (alloro, rosmarino, timo e salvia). Porta l’acqua a ebollizione, lasciala bollire per qualche minuto e aggiungi 1 cucchiaio colmo di sale grosso. Quindi immergi il coniglio intero, già pulito e lavato, e fallo cuocere per
    un’ora abbondante, a fuoco basso, con il coperchio.

    2) Ricava la polpa. Spegni la fiamma e lascia intiepidire il coniglio nel suo brodo. Prima che sia completamente freddo, sgocciolalo e spolpalo accuratamente con le mani, facendo in modo di ricavare dei pezzetti piuttosto regolari, ma non
    troppo grossi.

    3) Completa la preparazione. Versa 4-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva nel contenitore di coccio e disponi i pezzi di coniglio a strati, alternandoli con spicchi d’aglio interi, foglie di salvia, bacche di ginepro e rametti di timo e rosmarino. Condisci ogni strato con una macinata di pepe e abbondante olio. Alla fine il coniglio dovrà essere impregnato di olio, senza però esservi immerso
    completamente.

    4) Lascia riposare il tonno di coniglio nella parte bassa del frigorifero per 1-2 giorni, coperto con un foglio
    di pellicola trasparente. Toglilo dal frigo almeno un’ora prima di servirlo, sgocciolalo e guarnisci il contenitore con qualche foglia di salvia e rametti di timo spezzettati. Accompagna il piatto con un contorno di insalata a piacere.

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