1/9 – Introduzione
Il finocchietto selvatico (Foeniculum Vulgare) è una pianta spontanea della famiglia delle Apiaceae, nota sin dai tempi antichi per le sue proprietà aromatiche e coltivata già a partire dal XVI° secolo. È da sempre molto apprezzato per i suoi molteplici usi, primo fra tutti in cucina.
Oltre che ai fornelli, il finocchietto è molto utilizzato in fitoterapia per combattere l’aerofagia, l’acidità e la sindrome del colon irritabile.
È inoltre un antispasmodico, antinfiammatorio, ed è molto indicato anche per le donne durante la fase di allattamento, per prevenire la formazione di coliche gassose nei neonati.
Oggi è oramai un’erba selvatica spesso presente dalle grandi coltivazioni fino agli orti di casa; vediamo quest’oggi quali ricette è possibile preparare con il finocchietto selvatico.
2/9 – Frittelle al finocchietto
Un antipasto ideale sono sicuramente le frittelle al finocchietto. Ecco di seguito la preparazione: mondare e pulire il finocchietto, quindi lessarlo leggermente in acqua bollente. Scolarlo e strizzarlo per eliminare l’acqua in eccesso. Tritarlo a pezzetti, imbiondire un’aglio in padella con poco olio d’oliva, e aggiungere il finocchietto. In una scodella a parte sbattere tre uova, unire del pecorino grattugiato oppure del parmigiano e aggiungere il nostro vegetale. Versare il composto in padella, lasciar cuocere bene da una parte e dall’altra. Servire in tavola ben caldo e guarnire con del prezzemolo tritato. La frittata risulterà ottima anche come seconda portata, come piatto pronto da portare al lavoro oppure ideale per un picnic.
3/9 – Pasta al sugo di finocchietto
Vediamo adesso come utilizzare il finocchietto per preparare un gustoso condimento per un primo piatto. Sempre dopo averlo pulito e mondato, lessarlo in poca acqua, scolarlo bene e tritarlo. Imbiondire un aglio in abbondante olio, ed unirvi delle acciughe. Se si vuole, è possibile aggiungere anche del pomodoro fresco. Aggiustare di sale e pepe e lasciar cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Contemporaneamente scottare al dente della pasta corta (ideali delle penne rigate trafilate al bronzo, delle trofie o anche delle orecchiette), e non appena questa sarà pronta, scolarla e saltarla in padella con il nostro gustoso sugo ottenuto, quindi guarnire il piatto con qualche fogliolina di basilico fresco. In Sicilia questo è un tipico piatto regionale, e si usa servirlo con una buona spolverata di pangrattato abbrustolito (pasta cà muddìca).
4/9 – Polpette al finocchietto
Come seconda portata, un’idea gustosa per grandi e piccini: polpettine di finocchietto. Mondare, lavare e lessarlo in acqua bollente. Dopo 15 minuti circa, scolarlo, strizzarlo e ridurlo a pezzettini piccoli. Nel frattempo in una ciotola sbattere del parmigiano, pangrattato, pecorino grattugiato e 2-3 uova. Aggiungere il finocchietto ed amalgamare tutto il composto. Se si vuole ottenere un risultato più soffice, aggiungere un paio di fette di pan carrè in pezzi, ammollato in poco latte. Preparare una padella con abbondante olio (per la frittura consiglio olio di semi di arachide, oppure di semi di soia, decisamente più leggero), e friggere le polpettine, rigirandole finché saranno ben cotte. Servire le polpettine ben calde e accompagnarle con patate al forno o con un mix di verdure alla griglia.
5/9 – Finocchietto ripassato in padella
Un ottimo contorno è il finocchietto ripassato in padella. È una ricetta semplice e veloce, ideale da servire anche come antipasto. Lavare e mondare 1 kg di finocchietto selvatico, eliminando le parti rovinate o dure. Lessarlo per una ventina di minuti in acqua salata finché non risulti tenero. Scolarlo ed asciugarlo. Riscaldare una padella con un filo d’olio e rosolarvi dentro del peperoncino e dell’aglio. Unire al nostro soffritto il finocchietto e farlo saltare per circa 8 minuti.
6/9 – Frittata al finocchietto selvatico
Un altro ottimo piatto a base di questa profumatissima erba è la frittata al finocchietto selvatico. Sbollentare er qualche minuto i germogli del finocchietto selvatico e poi sminuzzarli.
In una ciotola sbattere 4 uova ed aggiungervi sale, pepe e formaggio grattugiato (a piacere). Unirvi i germogli sbollentati. Riscaldare in una adella antiaderente un cucchiaio di olio e versarvi il composto. Quando il lato sulla adella sarà dorato, grare la frittata e cucinarla dall’altra parte.
7/9 – Pesto al finocchietto selvatico
Questa ricetta siciliana è gustosissima abbinata alla nostra pasta preferita.
Prendete un mazzetto di finocchietto selvatico e scegleire i germogli migliori
In un mixer frullate i germogli con 2 cucchiai di parmigiano grattugiato euno spicchio d’aglio. Aggiungervi a filo dell’olio EVO sino a raggiungere un composto cremoso.
Aggiungere infine 50 gr. Di pinoli e 50 gr. Di mandorle tostate.
8/9 Guarda il video
9/9 Consigli
- Un’alternativa più salutare consiste nel passare le polpettine di finocchietto al forno per 10 minuti a 180°, avendo cura di girarle almeno una volta a metà cottura.