1/6 – Introduzione

La ricetta che verrà esposta nella seguente guida, possiede come ingrediente principale una pianta decisamente particolare e probabilmente non molto conosciuta: il tarassaco. Si tratta di una pianta erbacea e perenne, le cui foglie oblunghe crescono dai tre ai nove centimetri. I margini delle foglie sono dentati (ne deriva l’epiteto “dente di leone”). Cresce nelle zone di clima temperato fino ai duemila metri d’altitudine. Il tarassaco è utilizzato in cucina e in campo medico, le sue proprietà benefiche (ricco di vitamine B1, B2, C, E) lo rendono unico nel suo genere: perfetto per una dieta salutista. Nei successivi passaggi, vi illustrerò come preparare una deliziosa frittata utilizzando proprio le foglie di tarassaco. Vediamo quindi come procedere.

2/6 Occorrente

  • 2 mazzetti di foglie di tarassaco
  • 3 uova
  • formaggio grattugiato q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.
  • Noce moscata q.b.

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Innanzitutto, la frittata al tarassaco è considerata un contorno semplice e veloce da preparare. La prima operazione operazione da compiere, consiste nel lavare molto accuratamente le foglie di tarassaco e di tenerle leggermente umide. Successivamente, procedete con la preparazione versando un filo d’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente, dove farete soffriggere il vostro aglio in camicia. Fatto ciò, aggiungete le foglie di tarassaco, dopodiché fate soffriggere per cinque minuti, in modo che le foglie si ammorbidiscano per bene. Aggiungete anche un pizzico di sale, quindi tenete al caldo gli ingredienti.

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Nel frattempo, sbattete le uova in una ciotola con il formaggio grattugiato, aggiungendo anche il sale e un pizzico di noce moscata. A questo punto, non vi resta che mettere le foglie di tarassaco nelle uova precedentemente sbattute e amalgamare il tutto. Cucinate la frittata in una padella antiaderente con un coperchio e a fuoco basso, girandola all’occorrenza. La vostra frittata sarà pronta in meno di quindici minuti, presentabile con un piacevole accostamento di colori. Il piatto potrà essere abbellito con delle foglioline di prezzemolo.

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Grazie al gusto semplice e ai pochi ingredienti, lo renderanno un piatto dallo stile minimale, buono anche durante l’aperitivo e comodo da portare in ufficio. L’utilizzo del tarassaco in cucina rievoca antiche e povere ricette regionali. Le foglie di questa pianta sono molto saporite e hanno un leggero retrogusto amaro. Esse, infatti, venivano spesso adoperate per la preparazione di insalate primaverili. In Piemonte (dove viene chiamato “girasole”), è tradizionalmente consumato il giorno di Pasquetta accompagnato dalle uova sode.

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