1/7 – Introduzione

La ricetta delle fave e cicorie impanate è un piatto tipico della provincia di Bari, particolarmente diffuso presso Polignano a Mare, paese turistico particolarmente famoso per aver dato i natali a Domenico Modugno. L’origine di tale piatto risale ad almeno un secolo fa e la sua semplicità e il suo sapore unico hanno fatto sì che potesse tramandarsi tra diverse generazioni. La sua particolarità è che in passato veniva preparato partendo dalla necessità di consumare gli avanzi del giorno prima, ed è risaputo che le vecchie generazioni erano molto abili nel fare di necessità virtù. In apparenza può sembrare come un piatto piuttosto leggero, ma in realtà è un piatto completo, al punto tale che se servito con dei contorni adeguati può tranquillamente inglobare anche il secondo.

2/7 Occorrente

  • 150 gr di fave
  • 150 gr di cicorie selvatiche
  • Olio
  • Sale
  • 150 gr di pane di grano duro
  • Cipolla

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Gli ingredienti da utilizzare (dosi per 2 porzioni) sono pochi e facilmente reperibili sul mercato, essendo un piatto tradizionalmente povero: le fave bianche secche (sgusciate), le cicorie (preferibilmente selvatiche), olio, sale, una cipolla, pane di grano duro. Il primo passo da compiere è quello di cuocere le fave e le cicorie in due pentole separate, al termine della cottura soffriggere la cipolla in una padella con dell’olio, fino a renderla dorata.

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Terminata la cottura delle fave, ricavarne un purè (allungarlo con un po’ d’acqua per evitare che sia troppo denso). Scolare le cicorie e sminuzzarle accuratamente utilizzando un tagliere; dotarsi di una nuova pentola abbastanza capiente nella quale versare nell’ordine: soffritto, purè di fave, cicorie, sale quanto basta e pane a tocchetti. Quest’ultima operazione va effettuata nel momento in cui sia il purè di fave che le cicorie tagliuzzate abbiano raggiunto una temperatura tiepida.

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Il penultimo passo è quello di amalgamare il tutto con un cucchiaio di legno, in modo da creare un composto pastoso omogeneo, quasi pronto da servire. Osserverete che i tocchetti di pane assorbiranno il purè di fave e l’acqua residua delle cicorie, favorendo la composizione di un composto cremoso. Il passo finale è quello di riscaldare il composto, porzione per porzione, su di una padella con un filo d’olio. Un segreto per rendere ancor più unico il sapore è quello di preparare tutto il giorno prima, conservarlo in frigo e servirlo dopo aver riscaldato la singola porzione su una padella con un filo d’olio. Il risultato finale ottenuto sarà simile ad una frittata con la superficie croccante e il cuore morbido e cremoso, pronto da gustare.

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7/7 Consigli

  • Solitamente questo piatto è servito con contorno di peperonata e cruditè.

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