1/6 – Introduzione
Il cuoppo di pesce fritto è uno street food tipico della cucina Campana, che rimanda a tradizioni antiche. Nasce dall’esigenza dei pescatori di consumare il pesce meno pregiato pescato con le loro reti, che spesso restava invenduto. Letteralmente il cuoppo è un cono di carta usato per servire i fritti e in particolare il pesce. Se vi recate in vacanza nella zona di Napoli o Salerno potrete gustarlo passeggiando per le strade, ma è una pietanza normalmente servita nei ristoranti. Seguendo questa guida potrete preparare in casa la perfetta ricetta di cuoppo di pesce fritto fresco di giornata e deliziare i vostri ospiti con tutto il sapore del mare.
2/6 Occorrente
- 500 grammi di gamberi di media grandezza
- 400 grammi di calamari
- 400 grammi di moscardini
- 400 grammi di alici
- 200 grammi di filetto di baccalà
- 1 litro di olio di arachidi
- Qualche triglia piccola se gradita
- Sale
3/6 – Scegliere gli ingredienti
Per ottenere in casa un ottimo cuoppo di pesce fresco di giornata dovete recarvi presso una pescheria ben fornita e chiedere del pesce misto di paranza. Solitamente la paranza è costituita da pesci di piccola taglia come acciughe, sarde, triglie ecc… Ricordate che per la preparazione di un buon cuoppo di pesce non possono mancare, gamberi, calamari e moscardini. Una volta acquistato il pesce lavatelo, pulitelo ed asciugatelo con molta attenzione. Se volete servire il cuoppo per un evento dove i vostri ospiti mangeranno in piedi, scegliete solo pesce spinato, per facilitare loro il compito.
4/6 – Preparare la panatura e pulire il pesce
Per ottenere una panatura croccante, è consigliabile sostituire la farina con la semola. Questa scelta offre due vantaggi. La semola resta croccante in cottura e assorbe poco l’umidità del pesce. Infatti una panatura eccessiva o troppo umida farà assorbire al fritto troppo olio, rendendo così la pietanza preparata poco salutare e poco gustosa. Prendete i calamari, tagliateli ad anelli, asciugateli e iniziate a passarli nella farina di semola. I moscardini sono molto piccoli, vanno lasciati interi e panati. Private le alici della lisca e della testa, passatele nella semola e iniziate la frittura. Prendete una padella piuttosto grande e con i bordi alti e mettete a scaldare abbondante olio di arachidi. Se l’avete va bene anche la friggitrice. Fate raggiungere all’olio la temperatura di 170-180° e iniziate a mettere il pesce poco alla volta.
5/6 – Preparare il cuoppo
Se dovete preparare il cuoppo per 4-6 persone, seguendo le dosi riportate in questa guida, potete friggere il pesce per tipologia. Prima tutti i gamberi, poi le alici e così via. Altrimenti dovete friggere il pesce misto. Non mettete mai troppo pesce in padella per non abbassare la temperatura dell’olio. La frittura asciutta si ottiene grazie ad un equilibrio tra la temperatura dell’olio e la qualità della panatura. Il pesce non deve essere troppo cotto altrimenti si secca. Fate cuocere 4 minuti i gamberi, le alici ed eventuali bocconcini di pesce, aumentate un minutino per calamari e moscardini, soprattutto se non sono piccoli. Prendete un foglio di carta gialla per fritti, ricavatene un cartoccio di circa 20-22 cm. E riempitelo di pesce. Ricordate che il cuoppo di pesce va servito caldissimo per non perdere la croccantezza e il gusto del pesce. Decorate con una fettina di limone.
6/6 Consigli
- Salate il pesce solo al momento di servire in tavola. Il sale richiama i liquidi e toglie l’effetto croccante.