1/7 – Introduzione

La carne di cinghiale è sempre più diffusa nelle cucine italiane. Sono numerosissime le ricette che tentano di far esaltare il sapore forte e intenso di questa carne. Cotta, infatti, con le dovute attenzioni può essere una vera gioia per il palato. Il ginepro è una bacca dal forte aroma con proprietà antisettiche ed espettoranti, ma sarà bene fare attenzione ad usarla solo come aroma ed a non ingerirne troppa, altrimenti potrebbe risultare dannosa. Il cinghiale al ginepro è una ricetta semplice in cui la carne del cinghiale viene esaltata dall’aroma di queste particolari bacche. Vediamo allora come preparare questa prelibatezza.

2/7 Occorrente

  • Ingredienti: carne di cinghiale, olio extravergine d’oliva, 1 cipolla, 1 gambo di sedano, 1 carota, vino rosso, sale quanto basta, pepe a piacere, rosmarino, bacche di ginepro, 1 spicchio d’aglio. Facoltativo: 2 o 3 patate, 1 o 2 peperoni.

3/7 – Marinare la carne

Per fare in modo che la carne del cinghiale risulti tenera e saporita al punto giusto, la dobbiamo prima marinare, quindi immergiamo la carne intera o tagliata a pezzi in una zuppiera, riempita per metà di acqua e metà di vino rosso, sufficiente a coprirne la carne. Dopo di ciò aggiungiamo del sale, rosmarino e/o timo e pepe a piacere, quindi lasciamo a marinare per una nottata intera.

4/7 – Il liquido

Scolata la carne, ricordiamo di non gettare il liquido della marinatura, perché viene riutilizzato in cottura. Pestiamo poi uno spicchio d’aglio con alcune bacche di ginepro, sale e pepe e con il composto ottenuto, strofiniamo bene la carne da cuocere. Quindi passiamo a condirle con olio e sale e le riponiamo in una casseruola da forno assieme ai pezzi di carne di cinghiale.

La carne di cinghiale avrà bisogno di una lenta cottura alla temperatura media di circa 160°, circa 2 ore.

5/7 – Fondo della teglia

Durante la cottura bisognerà controllare sempre che il fondo della teglia rimanga ben umida e spruzziamo spesso la carne con il liquido di marinatura o, se preferiamo, solo con vino rosso o anche con il fondo di cottura.

Alla fine possiamo anche arricchire il piatto con un contorno di patate e peperoni; li possiamo aggiungere verso metà cottura per evitare che si brucino. Tagliamo poi a pezzi sottili la restante metà della cipolla ed in pezzetti più grandi le patate ed i peperoni. Quindi li condiamo con l’olio e il sale e li versiamo (verso metà cottura, circa dopo un’ora), nella teglia cercando di colmarne i vuoti. Continuiamo poi a controllare ed a spruzzare la carne per un’altra ora circa. Serviamo il nostro piatto caldo.
Per spruzzare la carne durante la cottura sarà preferibile usare un rametto di rosmarino o simili, facendo attenzione a non strofinare la carne, rischiando di tirar via il pesto di aglio e ginepro che sono la peculiarità di questa ricetta!

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7/7 Consigli

  • Facciamo attenzione a cucinare la carne ben cotta

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