1/8 – Introduzione
La calamarata è un tipo di pasta di grano duro, che viene utilizzata specialmente in Campania, in quanto Napoli è il luogo di origine di questa pasta.
Ha una conformazione somigliante ai paccheri, ma la calamarata è, però, più bassa; il suo nome deriva infatti dalla somiglianza agli anelli di calamaro. Inoltre è molto indicata con gli ingredienti di mare.
In questa guida, nei successi passi, verrà proposta la ricetta della calamarata con seppie, pomodorini e piselli: un piatto gustosissimo e dal profumo unico, semplice da realizzare.
2/8 Occorrente
- Calamarata, seppie, cipolla, vino bianco, pomodorini, polpa di pomodoro, piselli, olio extravergine di oliva, sale, basilico, acqua.
- Padella, pentola.
3/8 – Ingredienti
Innanzitutto è necessario procurarsi gli ingredienti fini a realizzare questo primo piatto.
Gli ingredienti qui di seguito riportati si riferiscono a un dosaggio per 4 persone: 400 gr circa di calamarata (pasta), 2 seppie grandi, 6 pomodorini, 100 gr di polpa di pomodoro, 200 gr di piselli (freschi o surgelati), 1 cipolla, mezzo bicchiere di vino bianco ed un peperoncino. Inoltre è necessario procurarsi olio extravergine di oliva, sale e basilico in quantità moderate, in base al gusto personale.
4/8 – Condimento
Innanzitutto è importante lavare bene, pulire e spellare le seppie e successivamente tagliarle in striscioline sottili.
Nel frattempo mettere a rosolare la cipolla ed il peperoncino in una padella, con un po’ d’olio d’oliva. Appena la cipolla imbiondisce dobbiamo aggiungere le seppie precedentemente tagliate e lasciarle cuocere a fuoco medio/basso per altri trenta minuti circa, fino a quando esse non diventano dorate. A questo punto sfumiamo il tutto con del vino bianco (possibilmente lo stesso con cui serviremo il piatto in tavola).
Poi, dopo aver lavato e tagliato a metà i pomodorini, aggiungere quest’ultimi, la polpa di pomodoro ed i piselli in padella.
Durante la restante cottura è importante ricordarsi di non schiacciare molto i pomodorini, perché è meglio che restino interi.
Infine saliamo il tutto e terminiamo la cottura del sugo.
5/8 – Calamarata
Successivamente mettiamo a bollire dell’acqua in una pentola e saliamola nella giusta dose.
A questo punto buttiamo la calamarata (la pasta) nell’acqua bollente e cuociamola per il tempo indicato sulla confezione. Successivamente scoliamo la pasta (meglio se al dente), mettiamola nel condimento (sugo) precedentemente preparato e ripassiamo il tutto nella padella a fiamma medio/alta.
La calamarata con seppie, pomodorini e piselli è pronta.
6/8 – Accorgimenti
Ricordiamo di servire ogni porzione con una decorazione di basilico fresco tritato in cima al piatto e di condirlo con un filo di olio extravergine di oliva.
È consigliabile abbinare a questo primo piatto con lo stesso vino bianco utilizzato per sfumare il condimento.
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8/8 Consigli
- Nel caso in cui non abbiate la calamarata potete utilizzare gli spaghetti.