1/6 – Introduzione
Se state cercando un secondo di carne gustoso ed appetitoso, l’arrosto di maiale è ciò che fa per voi. È Ideale infatti, per i giorni di festa o per un tranquillo pranzo in famiglia, magari la domenica per rendere la giornata ancora più piacevole e rilassante.
Il taglio di maiale generalmente usato per questo tipo di ricetta è “l’arista” ossia la schiena del maiale macellato, compreso il lombo. Un termine coniato in epoca rinascimentale dal cardinale Bessarione che in occasione del Concilio ecumenico della Chiesa romana e greca del 1439, voluto dal grande Cosimo il Vecchio, durante un banchetto, esclamò: “aristos” che in greco significa per l’appunto, “il migliore” per dimostrare quindi, il suo apprezzamento per il piatto in questione.
Da allora di strada ne è stata fatta e l’arista al maiale continua ad essere molto utilizzata in cucina. Viene spesso preparata con la frutta di stagione o secca, con le patate o con un delizioso contorno di verdure. Noi vi proponiamo una variante alla paprika, spezia proveniente dall’India ma molto utilizzata anche dagli europei.
È doveroso precisare che per la preparazione di questo piatto, è necessario molto tempo, in modo da permettere alla carne di impregnarsi del sapore della spezia.
Vediamone dunque, il procedimento.
2/6 Occorrente
- Un arista di maiale
- 3 carote
- 2 cipolle
- olio extravergine d’oliva
- aceto balsamico
- 1 bicchiere di vino rosso
- paprika dolce
- sale fino
- una costa di sedano
- alloro, rosmarino
3/6 – Marinatura
Come anticipato, prima di procedere alla cottura, è necessario preparare la carne la sera prima. A tal proposito, cospargete l’intero pezzo di carne con abbondante paprika e del sale, riponetela poi, in un ampio tegame e copritela con l’aceto balsamico, aggiungendo alloro e rosmarino. Fate riposare per tutta la notte.
4/6 – Precottura
Il mattino successivo procedete dunque, alla preparazione del piatto.
Fate soffriggere con un filo d’olio extravergine d’oliva un trito di cipolla, carote e sedano e lasciate appassire per un po’. A questo punto, aggiungete la carne, sfumate con un bicchiere di vino rosso possibilmente secco e corposo e fate rosolare affinché la superficie esterna dell’arista si colori.
5/6 – Cottura
Terminata questa prima fase di cottura, porre l’arrosto in una teglia assieme al liquido della marinatura della sera precedente; fate cuocere in forno già preriscaldato a 170° per circa un’ora. Questa fase è davvero importante. La carne infatti, non dovrà cuocersi troppo perché potrebbe risultare troppo secca e stopposa. Per non compromettere la cottura quindi, aiutatevi con un termometro da cucina. In commercio ce ne sono di vari tipi ed i costi sono davvero irrisori. Per favorire una cottura uniforme, a metà cottura rigirate il pezzo di carne e spegnete non appena la temperatura del termometro raggiungerà i 68° gradi. Servite con delle patate al forno o verdure ripassate in padella.
6/6 Consigli
- La paprika è una spezia ricavata dal peperone, quindi per natura non è piccante. La versione dolce è preparata eliminando le venature interne dell’ortaggio, che conferiscono un sapore leggermente piccante.