• Procedura
    4 ore 40 minuti
  • Cottura
    1 ora
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    difficile

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Pizza ricresciuta pasquale

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    Preparazione

    1) Su di una spianatoia disponete a fontana 120 g di farina e ponetevi al centro il lievito disciolto in pochissima acqua tiepida; impastate bene la “biga” (impasto madre) e fatela lievitare per circa 1 ora, finché il suo volume non sarà raddoppiato.

    2) Nel frattempo grattugiate parmigiano e pecorino, e ammorbidite il burro a pomata. Quando la biga avrà terminato la lievitazione, amalgamatevi il resto della farina, 130 g di burro in pomata, i formaggi, 1 cucchiaio di olio, il sale, e infine 4 uova, una per volta. Lavorate energicamente il tutto finché l’impasto non si staccherà perfettamente dalle mani e dal tavolo.

    3) A questo punto sistemate l’impasto nell’apposito stampo (non troppo largo e abbastanza alto, in alluminio), dopo averlo imburrato; riempitelo però solo fino a metà, quindi lasciate avvenire la seconda lievitazione, in un luogo caldo e umido, per altre 2 ore.

    4) Preriscaldate il forno a 200 °C. Al termine di questa seconda e ultima lievitazione, l’impasto dovrebbe aver riempito da sé lo stampo, sbordando un po’. Dorate la superficie della torta con il tuorlo del rimanente uovo sbattuto con 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva.

    5) Cuocete la pizza ricresciuta in forno a 200 °C circa 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 180 °C e proseguite la cottura per 30-40 minuti, finché inserendo uno stecco da cucina della torta ne uscirà completamente asciutto e non ricoperto dall’impasto. Questa torta salata tipica del menu di Pasqua si serve fredda ed è ottima insieme ai salumi. 

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