1/5 – Introduzione

Nell’occasione delle festività pasquali, la cucina napoletana è particolarmente ricca e festaiola, e tramite questa guida potremo assistere ad una carrellata di dolci tipici napoletani preparati per il periodo della Pasqua. Potremo provare a scegliere di preparare il casatiello, la pizza di crema e amarene oppure le sfoglie di ricotta, per affermare la tipica e saporita tradizione della cucina napoletana.

2/5 Occorrente

  • Per il casatiello: 500 g. di farina, 4 uova, 250 g. di zucchero, 125 g. di sugna, 100 g. di pasta madre, il succo di un’arancia, un bicchierino di liquore Strega, cannella, zucchero a velo, un albume, zuccherini colorati, succo di limone
  • Per la pastiera: pasta frolla già pronta, 200 grammi di grano cotto, 4 dl di latte, un cucchiaino di sugna, una bustina di vanillina, 350 grammi di ricotta di pecora, 300 grammi di zucchero, 5 uova, 80 grammi di acqua di fiori, due limoni, 150 grammi di cedro, zucca e arancia candita, zucchero a velo.
  • Per la pizza di crema: pasta frolla già pronta, 4 uova, 100 gr di zucchero, 50 gr di farina, 400 ml di latte, 100 gr di amarene sciroppate, zucchero a velo
  • Per le sfoglie di ricotta: 500 gr. farina (per la sfoglia), 2 uova (per la sfoglia), 2 cucchiaio zucchero (per la sfoglia), 1 tazzina olio (per la sfoglia), 1/2 limone (per la sfoglia), 1 bicchierino liquore (per la sfoglia), sale (per la sfoglia), 500 gr. ricotta (per la crema), 400 gr. zucchero (per la crema), 50 gr. cedro (per la crema), 4 tuorli d’uovo (per la crema), 1 bicchierino liquore Strega (per la crema), la buccia grattugiata di 1 arancia (per la crema), 1 bustina vaniglia (per la crema), olio per friggere, zucchero a velo

3/5 – Il casatiello dolce

Per preparare il casatiello dolce, bisognerà aggiungere alla pasta madre un cucchiaio di farina, un cucchiaio di zucchero ed un uovo. Impasteremo e faremo lievitare per un’intera notte. All’indomani aggiungeremo nuovamente un uovo, un cucchiaio di farina ed uno di zucchero. Trascorse dodici ore di tempo, aggiungeremo la farina e lo zucchero rimasti, ed in più la sugna, le rimanenti due uova, l’arancia e il liquore. Ungeremo uno stampo e lo riempiremo con l’impasto ottenuto, lasciando che il casatiello riposi, fino a quando l’impasto non si gonfierà di almeno cinque-sette centimetri. Metteremo in forno caldo a centottanta gradi, per circa un’ora. Decoreremo infine con l’albume che avremo montato a neve fermissima, lo zucchero a velo e poche gocce di limone.

4/5 – La pizza di crema

Per la pizza di crema, metteremo in una casseruola i tuorli con lo zucchero e mescoleremo bene. Aggiungeremo la farina, sempre mescolando, fino ad avere un composto liscio e privo di grumi. Verseremo ora il latte a filo, avendo cura di continuare a mescolare. Appena la crema inizierà a bollire, la toglieremo dal fuoco. Aggiungeremo alla crema ottenuta due cucchiai di sciroppo di amarene e lasceremo raffreddare, mescolando ogni tanto. Imburreremo uno stampo per crostate e vi adageremo lo strato di pasta frolla. Verseremo adesso la crema sulla pasta frolla. Con la pasta rimasta, taglieremo delle strisce e le intrecceremo sulla crema. Ripiegheremo leggermente i bordi esterni dell’impasto verso l’interno ed aggiungeremo le amarene con un po’ del loro succo su ogni rombo. Metteremo in forno caldo a centottanta gradi per circa quaranta minuti. Sforneremo, lasciando raffreddare e cospargeremo infine di zucchero impalpabile.

5/5 – Le sfoglie di ricotta

Per le sfoglie di ricotta, prepareremo la sfoglia mescolando rapidamente tutti gli ingredienti, lavorando fino a quando non risulteranno ben amalgamati, ed evitando di lavorare la pasta più di quanto occorra. Prepareremo la crema: mescoleremo in una terrina la ricotta e lo zucchero, uniremo i tuorli d’uovo sbattuti, il cedro ridotto in pezzetti, la bustina di vaniglia, il liquore e l’arancia grattugiata. Stenderemo la pasta e la taglieremo in quadrati di 10 cm. Circa di lato. Li farciremo con il ripieno e chiuderemo la pasta a triangolo. Friggeremo i triangolini in olio ben caldo e prima di servirli li metteremo ad asciugare su carta da cucina, cospargendoli di zucchero a velo.