1/6 – Introduzione

La cucina italiana offre molti spunti per sperimentare nuovi sapori e soluzioni affascinanti. Le ricette come cacio e pepe sono facili e veloci, ma spesso si tende a sottovalutarne l’incredibile versatilità. Chi ci impedisce infatti di avventurarci in territori inesplorati o quasi, come le ricette di mare variante del celeberrimo piatto romano? In questa semplice ricetta con le linguine vi mostrerò come fare una versione mare monti con i frutti di mare che non mancherà di sorprendere tutti i commensali, anche quelli che all’inizio storcono un po’ il naso.

2/6 Occorrente

  • 300 grammi di linguine

3/6 – Preparare i frutti di mare

Sciacquate in acqua fredda corrente i gamberetti, se sono freschi, mentre se li avete comprati congelati potete usarli direttamente dopo averli fatti scongelare per una mezzora in un piattino. Pulite i totani per eliminare le viscere e tagliate a rondelle sottili i totani e separate i tentacoli e le testine con cui farete un battuto di rinforzo. Pulite le vongole per eliminare ogni residuo di sabbia e ed eventuali organelli. Nel mentre schiacciate uno spicchio d’aglio e mettetelo a soffriggere nell’olio a fuoco abbastanza alto. Aggiungete i frutti di mare e mescolateli fra di loro lasciandoli brevemente a dorare, usando il trito come base.

4/6 – Preparare il cacio e pepe

Mescolate con attenzione il pecorino grattugiato molto finemente con un po’ di pepe nero per avere una buona base ed una distribuzione efficace, a parte mettete le linguine a cuocere in acqua bollente con un pizzico di sale, ricordando di non esagerare perché i frutti di mare che andremo ad aggiungere hanno già un sapore intenso. Vi sconsiglio di usare il parmigiano al posto del pecorino romano o di quello sardo perché non si sposa bene con i frutti di mare, altri formaggi duri a pasta salata possono andar bene, in caso.

5/6 – Mescolare mare e terra

I frutti di mare devono restare poco sul fuoco perché basta che si ammorbidiscano, si tratta in generale di un tempo che va da 10 ai 15 minuti a seconda della qualità dei totani che sono quelli che cuociono più lenta mante. Assaggiate le linguine e quando saranno al dente, scolatele rapidamente lasciando però un fondo d’acqua di cottura. A questo punto aggiungete velocemente i frutti di mare e il cacio pepato che avete preparato a parte, mescolando il tutto con un mestolo di legno per fare in modo che si formi la tipica cremina e che avvolga tutto in un sapore inconfondibile che soddisferà anche i palati più esigenti e sospettosi. Un buon cacio e pepe deve avere le linguine completamente coperte di formaggio per essere un vero trionfo di sapore.

6/6 Consigli

  • Se per voi i totani sono troppo duri potete usare delle seppioline