Se ti è mai capitato di ordinare hummus e falafel dal menu di un ristorante mediorientale hai sicuramente mangiato la tahina: si tratta di una pasta di sesamo dalle origini antiche usata per insaporire molti piatti della tradizione del Medio Oriente e del Sud Est Asiatico.
Che sapore ha la salsa tahina?
La salsa tahina – oppure thaina, tahin, tahini o tehina – ha una consistenza cremosa e quasi burrosa accompagnata da uno spiccato sapore di sesamo che la rende molto aromatica e decisa. Per questo motivo, e anche per l’apporto calorico elevato, si consuma in piccole quantità: con 600 kcal ogni 100 grammi non è una crema da mangiare a cucchiaiate!
Le addicted della tahina sanno che per mettere in dispensa un barattolo di crema di sesamo è quasi sempre necessario rivolgersi a negozi specializzati in alimenti etnici e a supermercati del biologico. A scaffale si trovano tahina scura e tahina chiara, in base alla tipologia di sesamo utilizzata. Il sesamo bianco e il sesamo nero hanno proprietà nutrizionali molto simili (sono ricchi di magnesio, rame, zinco, ferro e vitamine del gruppo B) ma il sapore del secondo è un po’ più deciso. Se sei una beginner della tahina, inizia con la varietà bianca.
A cosa fa bene la salsa tahina
La salsa tahina, come dimostrato da studi scientifici, ha molteplici benefici sull’organismo. È ricca di vitamine (in particolare B1 e B6), minerali e grassi sani ed è una fonte di fosforo e manganese. Le sue proprietà la rendono un alleato fondamentale per la salute delle ossa ed è anche utile come antiossidante. Inoltre, riduce il rischio di sviluppare malattie come diabete e malattie cardiache.
Aiuta poi a migliorare la salute del sistema nervoso centrale, ha proprietà antibatteriche e contiene composti che favoriscono la protezione di reni e fegato.
Come fare in casa la tahina
L’autoproduzione è alla ribalta mai come in questo periodo e la tahina è proprio una di quelle preparazioni che richiedono poco tempo e regalano grandi soddisfazioni anche a chi, ai fornelli, non si è spinto poco oltre la frittata. Fare in casa la tahina è anche un ottimo modo per risparmiare e scansare paste di sesamo a buon mercato che spesso contengono oli poco pregiati, emulsionanti e aromi artificiali.
Come fare in casa la tahina
- semi di sesamo
- olio di sesamo
- una padella antiaderente
- un mortaio
- un robot da cucina
La ricetta della tahina fatta in casa
- Per prima cosa tosta i semi di sesamo in padella antiaderente, a fuoco moderato, per pochi minuti facendo attenzione a non bruciarli. In questo modo libereranno tutto il loro aroma.
- Una volta raffreddati, lavorali al mortaio per sfarinarli.
- Trasferisci i semi di sesamo all’interno del robot da cucina, aggiungi l’olio in proporzione 2:10 rispetto ai semi (dunque 20 ml di olio per 100 grammi di semi di sesamo) e aziona a intermittenza, per non surriscaldare la salsa e perdere i principi attivi del sesamo, fino ad ottenere una crema densa e liscia.
Il trucco: se desideri una tahina dal sapore meno intenso sostituisci l’olio di sesamo con un olio di vinaccioli: è più neutro al palato ma ha una resa simile a quella dell’olio di sesamo.
Quanto dura la salsa tahina fatta in casa?
La tahina fatta in casa si conserva all’interno di un contenitore ermetico in frigorifero per 3-4 giorni.
Come usare la salsa tahina
Il gusto del sesamo, che in questa salsa ricorda il sapore di arachidi e noci, si presta alla realizzazione di piatti dolci e salati. Ma vediamo le ricette più semplici e golose per introdurre la salsa tahina nella dieta settimanale.
Crema di melanzane speziata
Il sapore della tahina si sposa molto bene con quello delle melanzane. Il babaganoush ne è un esempio perfetto e per prepararlo ti basterà frullare della polpa di melanzana cotta al forno assieme a olio d’oliva, tahina, succo di limone, sale, pepe e prezzemolo fresco. A proposito di creme, la tahina viene anche aggiunta ceci, succo di limone, olio di oliva, cumino e coriandolo nella preparazione dell’hummus.
Avocado toast alla tahina
Anche se l’avocado toast non fa più parte della it list delle food instagrammer, resta una colazione sana e gustosa. Per un avocado toast ancora più energetico e saporito, spalma un velo di tahina sul pane prima di aggiungere la crema di avocado e gli altri ingredienti dolci o salati.
Dressing di tahina e yogurt
Mescolando la tahina allo yogurt greco oppure alla yogurt di soia si ottiene una salsa leggera per condire insalatone, insalate di cereali e contorni di verdure crudi o cotti. Aggiungendo spezie ed erbe aromatiche si ottengono sfumature di sapore interessanti e sempre diverse. Il condimento alla tahina fa un match perfetto con carote, pomodori, rucola, cetrioli, avocado, finocchi, melanzane e peperoni.
Biscotti alla tahina
L‘aggiunta di un cucchiaio di tahina (da sottrarre alla quantità di burro) renderà la pasta frolla classica altrettanto friabile ma più saporita e profumata. Un’ottima variante anche per la pasta frolla salata!
Gelato senza latte alla tahina
Per realizzare un gelato vegano senza latte e senza gelatiera, riponi una banana matura, sbucciata e a pezzi in freezer. Una volta congelata, estraila e riponila all’interno del contenitore di un frullatore abbastanza potente assieme a mezzo cucchiaio di tahina. Aziona fino a quando non avrai ottenuto un gelato sodo e cremoso. Se il frullatore fatica a partire, aggiungi un goccio di bevanda vegetale.