Perché il porridge è perfetto a colazione

Una delle migliori ricette per la colazione sana ed equilibrata di grandi e piccini è il porridge. In versione anglosassone. Oppure in versione (anzi molteplici versioni) di kasha, o kaša russa. Gli ingredienti base del porridge sono fiocchi di avena e latte, vaccino o vegetale, il porridge è super nutriente e si presta a fare da base a moltissime sfiziose ricette. Con frutta secca e frutta fresca, cioccolato, cannella, semi oleosi…Puoi cambiare colazione ogni mattina, assicurandoti un buongiorno davvero salutare.

I nutrizionisti concordano: la prima colazione è il pasto più importante di tutta la giornata. Il porridge di avena fornisce tutti i nutrienti necessari per “riattivare” le energie e anche per risvegliare il metabolismo. E soprattutto si tratta di un piatto molto saziante, perfetto per tenere sotto controllo eventuali attacchi di fame a metà mattina.

Perché il porridge fa bene?

Il porridge fa bene perché il suo ingrediente base sono i fiocchi di avena. L’avena, in fiocchi e meglio ancora se integrali, è un eccellente cereale. Molto ricca di proteine e fibre, contiene anche i betaglucani attivi contro il colesterolo cattivo.

Con precisione, l’avena contiene tra il 13 e il 15% di proteine ed è fonte di acidi grassi essenziali, come l‘acido linoleico. Inoltre, l’avena contiene molte fibre solubili ed è eccezionale per tenere sotto controllo i picchi glicemici, nonché per placare eventuali attacchi di fame. Soprattutto se nervosa.

Infine, l’avena è da sempre considerata un ricostituente naturale anti-spossatezza. Per questo motivo si tratta di un cibo ideale anche per i bambini.

Dieta: quante calorie ci sono nel porridge?

La ricchezza di proteine, il basso indice glicemico e il contenuto in fibre rendono i fiocchi di avena un alimento eccezionale anche per chi è a dieta e deve perdere peso. Il porridge diventa quindi una delle colazioni top se vuoi perdere i chili di troppo iniziando la giornata comunque in modo nutriente e goloso.

Le calorie del porridge variano a seconda delle ricette e degli ingredienti che usi: latte vaccino o bevanda vegetale, miele, frutta…Diciamo che indicativamente la “zuppa di avena” ha circa 50 kcal ogni 100 grammi.

Il porridge è in sé proteico perchè si prepara con avena (ma anche, volendo, con quinoa e amaranto) e con latte o acqua. Puoi rendere la ricetta base ancora più proteica aggiungendo proteine vegetali in polvere (per esempio di canapa o di soia, le trovi in qualsiasi negozio di alimenti naturali) e semi di chia. Otterrai così un porridge super proteico.

La ricetta del porridge

Come si prepara il porridge tradizionale? Per la ricetta base ti occorrono:

  • fiocchi di avena (meglio se piccolissimi)
  • amaranto, quinoa o ancora miglio
  • latte (vaccino o vegetale) oppure acqua.

Le proporzioni sono indicativamente 50 grammi di cereali (puoi usare solo avena o mixare gli altri cereali) e 150 millilitri di acqua naturale o latte.

Il cereale va cotto, a bollore, nel liquido che preferisci per circa cinque minuti. Puoi farlo sul fornello ma anche usando il microonde. In quest’ultimo caso, scaldando prima il liquido e poi sciogliendo i cereali. La consistenza finale deve essere quella di una zuppa.

A questo punto, puoi usare la fantasia. Dolcificando con sciroppo d’acero o miele e aggiungendo frutta fresca di stagione, frutta secca, semi e anche proteine in polvere.

In commercio puoi anche trovare buste di porridge già pronto, farine da sciogliere in acqua o latte. Si tratta di prodotti utili per esempio per essere portati in viaggio.

Kasha o Kaša russa: cos’è e come si prepara

Sempre a proposito di porridge, sai cos’è la Kasha? Si tratta di una varietà di porridge preparata con grano saraceno. Molto diffusa in Russia, Polonia, Moldavia e Ucraina, oggi la Kasha si prepara anche con avena e orzo.

La ricetta originale della Kasha, che come il porridge anglosassone può avere comunque numerose varianti, prevede l’uso di una speciale farina (a base di grano saraceno, avena, orzo oppure miglio) e del latte o acqua. Il liquido va scaldato ma senza portarlo a bollore, poi si aggiunge la farina di Kasha e si mescola. Si ottiene così una specie di zuppa a cui, nella ricetta tradizionale, viene aggiunto anche del burro.

A questo punto, come per il porridge di avena classico, si aggiunge frutta fresca o secca. Ma anche semi, per esempio semi di chia o di lino.