1/6 – Introduzione
Il latte condensato generalmente è una conserva dolce e cremosa a base di latte evaporato e zucchero. Abbastanza semplice da fare in casa, il latte condensato artigianale è un prodotto sano e genuino, decisamente migliore di quello industriale. Tuttavia, il latte condensato è un ingrediente molto utilizzato in pasticceria per fare squisite torte, gelati e dolci al cucchiaio. Ideale per arricchire budini, cioccolate calde e caffè. Con il suo elevato potere energetico, il latte condensato apporta una buona quantità di carboidrati, proteine e sali minerali al nostro organismo. Grazie alla presenza di zucchero, si conserva molto a lungo in un pratico barattolo di vetro a chiusura ermetica. Il segreto per una buona riuscita del latte condensato sta nel controllare i tempi di cottura. Evaporando, l’acqua contenuta nel latte diminuisce a favore della percentuale di zucchero. Per evitare la successiva cristallizzazione dello zucchero, si consiglia di adoperare il latte senza lattosio. In alternativa si può aggiungere al latte un cucchiaio di sciroppo di glucosio. Continuiamo nella lettura di questa interessante guida per scoprire come fare il latte condensato in casa.
2/6 Occorrente
- un litro di latte intero senza lattosio
- 500 grami di zucchero
- 1/2 baccello di vaniglia o estratto liquido
- un cucchiaio di glucosio (facoltativo)
- Un cucchiaino di amido di mais (facoltativo)
- Un tegame antiaderente profondo e una frusta
3/6 – Come fare addensare il composto
Per cominciare, utilizziamo un tegame abbastanza profondo in quanto il latte, raggiungendo il bollore, tende a fuoriuscire. Dentro il tegame mettiamo il latte, lo zucchero, i semi di baccello di vaniglia poi, accendiamo il fornello a fiamma moderata. Adesso aggiungiamo un cucchiaio di glucosio e mescoliamo con una frusta. Se vogliamo possiamo integrare al composto di latte un cucchiaino di amido di mais che facilita l’addensamento del prodotto.
4/6 – Come verificare la consistenza del latte
Lasciamo che il composto di latte e zucchero raggiunga il bollore poi, abbassiamo la fiamma. Mescoliamo di tanto in tanto per mantenere una cottura omogenea. Il calore moderato provocherà l’evaporazione dell’acqua presente nel latte. Trascorsa un’ora, preleviamo una goccia di latte condensato, versiamola in un bicchiere contenente acqua ghiacciata e, verifichiamone la consistenza. Spegniamo il fornello e lasciamo raffreddare. Copriamo il tegame.
5/6 – Come conservare il latte condensato
Trascorso un po di tempo, rimettiamo il tegame sul fornello e, proseguiamo la cottura a fuoco basso, mescolando frequentemente. Passata un’ora circa rifacciamo la prova della goccia. Comunque facciamo molta attenzione affinché il latte condensato non scurisca. Nel momento in cui il composto assume la consistenza di una salsa, togliamolo dal fuoco e, versiamolo in un barattolo di vetro sterilizzato. Rovesciamo il contenitore e attendiamo che si formi il sottovuoto dopo, conserviamo in luogo fresco e buio per qualche settimana. Una volta aperto, teniamo il barattolo di latte condensato in frigorifero.
6/6 Consigli
- Utilizzate il latte intero, il risultato è decisamente migliore
- Per evitare la cristalllizzazione dello zucchero, utilizzare latte privo di lattosio oppure un cucchiaio di glucosio