1/6 – Introduzione
Il Pan di Spagna, con il suo gusto semplice e delicato, ci accompagna sin dall’infanzia. Farcito o decorato, il Pan di Spagna è il protagonista di moltissime preparazioni dolciarie. Prepararlo è molto semplice, eppure bastano delle piccole sviste per rovinare il suo risultato finale. Per riuscire a sfornare un Pan di Spagna a regola d’arte, ci basterà seguire delle semplici regole d’oro. Scopriamo allora insieme, gli errori da evitare durante la preparazione del Pan di Spagna.
2/6 – Usare il lievito nell’impasto
Nella preparazione del Pan di Spagna, non dobbiamo assolutamente impiegare il lievito. La crescita del Pan di Spagna infatti, non è assolutamente determinata dal lievito. A renderlo soffice e morbido ci penseremo noi, attraverso la giusta lavorazione delle uova. Il vero segreto infatti, consiste nella giusta lavorazione degli albumi e dei tuorli. In questo modo, andremo a incorporare moltissima aria nel momento della lavorazione.
3/6 – Lavorare poco e male i tuorli
Dopo aver diviso i tuorli dagli albumi, possiamo iniziare a lavorarli separatamente. Lavorare bene sia il tuorlo che l’albume ci permetterà di ottenere un ottimo risultato. Sbattiamo velocemente i tuorli con metà dello zucchero. Continuiamo fin quando non otteniamo un composto giallo chiaro, spumoso e soffice. Ricordiamo che questo passaggio è molto importante e non va sbagliato. Più il composto risulterà spumoso, migliore sarà il nostro Pan di Spagna!
4/6 – Montare poco gli albumi
Ora è il turno degli albumi. Lavoriamoli energicamente per renderli gonfi e spumosi. Evitiamo di commettere l’errore di utilizzare uova fredde di figorifero. Questo potrebbe compromettere la riuscita finale. Assicuriamoci quindi, che siano sempre a temperatura ambiente. In questo modo, il nostro composto acquisirà maggiore volume e stabilità. Le uova molto fredde infatti, sono molto più difficili da montare e inglobano molto meno l’aria.
5/6 – Unire i composti frettolosamente
Quando andremo ad unire i due composti, cerchiamo di farlo con molta delicatezza. Il rischio di “sgonfiare” il preparato è molto alto. Nel momento in cui andremo ad inserire la farina, cerchiamo di procedere inglobandola molto delicatamente. Nel mescolare, manteniamo un movimento rotatorio dal basso verso l’alto.
6/6 – Utilizzare farine ricche di glutine
Anche la scelta della farina è molto importante. Utilizzare farine povere di glutine, quindi una 00, ci aiuterà ad ottenere un impasto elastico ma non morbido. È possibile poi unire alla farina, della maizena o della fecola di patate. Andremo così ad abbassare la forza della farina, rendendo il risultato finale molto più soffice e spumoso.