Cucinare con i bambini: i biscotti colorati

Cosa si può fare un piovoso pomeriggio d'inverno con un cinquenne? I biscotti, ad esempio, che però dovranno essere a misura di bambino e sollecitare la sua creatività; quindi colorati e dalle forme più disparate

Cucinare con i bambini: i biscotti colorati

In primavera e d’estate le giornate passano all’aperto e il problema di intrattenere un bambino non si sente poi tanto. Basta un parco giochi con un’altalena ed una bicilcetta a risolvere facilmente la giornata. Ma d’inverno il discorso cambia e bisogna mettere in conto  anche un intero week-end da passare in casa, vuoi per il brutto tempo o per l’ennesimo malanno di stagione.

Domenica scorsa, dopo un’ora passata a giocare con i Gormiti, un’ora e mezza a vedere cartoni animati di Ben10, un veloce giro in bici al parco ed il pranzo, si poneva il problema di come passare il pomeriggio. “FACCIAMO I BISCOTTI!” ho esclamato, e Giulio ha raccolto immediatamente con entusiasmo, sopratutto perchè la sorella seimesenne dormiva e noi avremmo avuto un po’ di tempo tutto per noi.

Torte di compleanno per bambini

Per fare i biscotti a “misura di bambino, cioè colorati e a forma di animali & co avevo comprato qualche giorno prima, coloranti alimentari, foglie di zucchero, graniglia colorata e diverse formine: a forma di bambino, di cuore e di pesce, che si sono aggiunte a quelle a forma di altri animali e di stelle che già avevo.
Per fare la pasta frolla ho usato una ricetta diversa da quella usata per i biscotti di Natale.


Pasta frolla

– 400 gr di farina 00
– 200 gr di zucchero
– 200 gr di burro
– 1 uovo intero e 4 rossi

Abbiamo messo la farina sul tavolo e aggiunto al centro lo zucchero con le uova ed infine il burro. Una volta che il composto era ben amalgamato abbiamo diviso l’impasto in tre pezzi: uno lo abbiamo lasciato del colore naturale (un bel giallo acceso), ad un’altro pezzo abbiamo aggiunto il colorante alimentare blu (che però sul giallo della frolla è diventato verde!) mentre ad un’altro quello rosso. Ne basta davvero pochissimo, nel barattolino è scritto “3 gr per un kg di impasto“.

A questo punto cominciava il lavoro creativo. Giulio ha steso la pasta frolla e poi abbiamo cominciato a fare biscotti di tutte le forme: conigli, pesci, lumache, serpenti… e quando si prende il via si pensa sempre meno alle formine e si sperimenta di tutto.

 

C’è scappato anche un bel biscotto a forma di cuore metà giallo e metà rosso per il papà romanista sfegatato che, appunto, proprio in quel momento si trovava allo stadio.
Dopo un’ora avevamo fatto un’infinità di forme e siccome avanzava ancora abbastanza pasta ci siamo industriati nella costruzione del biscotto a forma di albero a cui, a fine cottura, abbiamo spalmato il tronco con della cioccolata che avevo precedentemente squagliato a bagnomaria.

 

I biscotti si sono cotti a puntino in forno, 15 minuti a 180°. Consiglio però di tenerli sempre d’occhio perchè il tempo di cottura varia anche in funzione dello spessore dei biscotti.
Giulio era molto gratificato dal risultato finale. Ci siamo divertiti e alla fine sono venuti dei biscotti anche molto buoni che il giorno dopo abbiamo divorato a colazione.

Pro e contro

Questa attività è molto divertente e tiene un bambino impegnato per più di due ore.
Dopo un’ora però l’attenzione cala e bisogna darsi da fare per mantenerlo attivo e coinvolto.

 

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