1/6 – Introduzione
La cottura del pesce al forno è senza dubbio una delle più indicate per questo alimento. Il forno permette di non utilizzare grassi aggiuntivi, donando alla pietanza un sapore gustoso e sano allo stesso tempo. Nonostante sia piuttosto facile e veloce, questo metodo di cottura necessita comunque di qualche piccolo accorgimento e, oggi, vogliamo svelarvi i nostri consigli per una perfetta cottura del pesce al forno.
2/6 – Calcolate il tempo di cottura
Il primo consiglio che vi diamo è di fare attenzione al tempo di cottura del pesce. Il forno in questo senso vi viene in aiuto con il timer ma dovrete essere voi ad impostarlo in maniera corretta. Per prima cosa assicuratevi che le dimensioni e la tipologia di pesce che andrete a cuocere siano uguali per ogni infornata. A questo punto calcolate 10 minuti per ogni 2,5 centimetri di spessore del vostro pesce e ricordate che la misura deve essere presa nel punto di maggior spessore della pietanza.
3/6 – Calcolate la temperatura di cottura
Dopo aver visto come regolarsi per il tempo di cottura andiamo ora a darvi dei consigli per quanto riguarda la temperatura. È preferibile non oltrepassare mai, nella cottura al forno, i 180 gradi. Ad una temperatura superiore rischiereste di bruciare il pesce mentre con una temperatura inferiore allunghereste i tempi senza trarne benefici. Ricordate inoltre di infornare solo pietanze a temperatura ambiente e con il forno già preriscaldato.
4/6 – Marinate il pesce prima di cuocerlo
La cottura del pesce al forno, proprio perché priva di grassi aggiuntivi, può risultare insipida se la pietanza non viene insaporita a dovere. Il miglior modo per insaporire il pesce è procedere a marinarlo. Adagiate il pesce in una casseruola, cospargetelo di succo di limone, aglio e prezzemolo tritati e un filo d’olio evo. Lasciatelo marinare a temperatura ambiente per circa un’ora prima di infornarlo.
5/6 – Rendete omogenea la cottura dei pesci grandi
Nel caso doveste cuocere dei pesci di dimensioni grandi potreste trovarvi con l’inconveniente di non avere una cottura omogenea. Le parti più sottili, come testa e coda, rischiano di cuocere prima della parte centrale. Per ovviare a questo inconveniente è opportuno incidere a zig zag, con un coltello affilato, la parte più spessa del pesce.
6/6 – Prestate attenzione a preservare l’integrità del pesce
Se la vostra ricetta prevede di dividere il pesce a trance e di cuocerlo al forno allora fate attenzione a non farle sfaldare. Il metodo migliore è quello di legarle con dello spago da cucina. Nel caso il vostro pesce debba essere servito la coda, proteggetela con della carta d’alluminio per evitare che bruci durante la cottura.