1/6 – Introduzione

L’autunno è un’ottima stagione per raccogliere alcuni tra i migliori frutti della terra. Da Settembre/Ottobre fino al pieno inverno i nostri orti offrono doni deliziosi. Gli ortaggi autunnali, infatti, sono tra i più saporiti e ricchi di sostanza. La zucca è un esempio lampante, dolce, nutriente e con tante proprietà benefiche. Ma se la zucca può essere una delle “regine” d’autunno, il re è certamente il cavolfiore. Tuttavia per i meno esperti potrebbe essere difficile capire quando è il momento giusto per coglierlo. Per tale ragione daremo alcuni consigli utili per riconoscere un cavolo maturo.

2/6 – Considerare il tempo di coltivazione

Il cavolo matura in autunno, tra metà Settembre e Ottobre. Esistono tuttavia diverse varietà di cavolo. Alcune sono più “precoci” di altre e potrebbero maturare in anticipo. Il cavolfiore comune si pianta in primavera. Il momento ideale è la primavera inoltrata, quando finiscono le giornate più gelide. Un cavolo a dimora da metà Aprile maturerà quasi certamente nel periodo succitato.

3/6 – Controllare le dimensioni

Il cavolo cresce e matura in “boccioli” di grandi dimensioni, circondati da belle foglie verdi. Queste ultime spesso lo ricoprono, proteggendolo dal sole diretto e dalle intemperie. Un cavolo maturo può avere dimensioni variabili. Tuttavia vi è una forbice indicativa della sua maturazione. In genere un buon cavolfiore oscilla tra i 23 e i 27 cm di diametro. Questo non è un fattore determinante di per sé, ma aiuta ad orientarsi. Alcuni cavoli raggiungono dimensioni considerevoli.

4/6 – Constatare lo stato del bocciolo

Il cavolo cresce e si sviluppa in boccioli. Quando questi iniziano a ramificarsi si suol dire che il cavolo “sale in canna”. Il bocciolo in tale stato presenta aperture e “crepe”. Significa che il cavolo è oltre la sua maturazione. L’ideale è raccogliere il cavolo prima che raggiunga questa condizione.

5/6 – Tastare la consistenza

Un cavolo maturo deve essere sodo e solido. Deve, cioè, essere privo di crepe e risultare ben compatto al tatto. Un cavolo che al tatto risulta molliccio o fragile non è l’ideale. Indica una maturazione problematica. Questa può dipendere da molti fattori, come un freddo fuori stagione o altre anomalie. È importante sapere anticipatamente come coltivare il cavolo al fine di non commettere errori.

6/6 – Osservare le foglie

In un cavolo maturo, le foglie sono robuste e di un verde vivo. Coprono il cavolo per circa due terzi della sua dimensione, talvolta completamente. Lo stato delle foglie può dirci se il cavolo è pronto o quasi. Anch’esse maturano insieme a lui, perciò possono aiutarci nella raccolta. Crepe o buchi nel fogliame potrebbero indicare la presenza di insetti. Tuttavia questo fatto non sempre pregiudica la qualità del cavolo.