1/6 – Introduzione
I popoli asiatici ed in particolare i giapponesi non rinunciano mai ai germogli di bambù che sono commestibili, simili agli asparagi ed ideali per creare un contorno dal sapore particolare e vellutato. Inoltre va sottolineato che questi vegetali per usarli correttamente necessitano di alcune accortezze ossia dal lavaggio fino alla cottura. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida in cui spieghiamo come usare i germogli, elencando anche delle gustose ricette.
2/6 Occorrente
- Germogli di bambù 120 grammi
- Riso bianco o integrale 200 gr
- Salsa di soia o di pomodoro 100 ml
- Sale q.b.
- Funghi secchi 3 pz.
- Guanciale 100 gr.
- Olio di semi di soia q.b.
3/6 – Lavare accuratamente i germogli
I germogli di bambù quando sono freschi quindi appena estratti dal terreno risultano un po’ duri e con un retrogusto amaro tutt’altro che sgradevole, ed in tal caso è necessario prima lavarli accuratamente per poi bollirli in modo da ammorbidirli. Premesso ciò, vale la pena sottolineare che questi vegetali sono a basso contenuto calorico quindi ideali per inserirli in una dieta vegetariana, tenendo conto che per 100 grammi si ottengono soltanto 12 calorie e circa 1 grammo di fibre.
4/6 – Aggiungere dei peperoncini ai germogli
Se si ha la fortuna di avere alcuni germogli da coltivare oppure acquistarli in un supermercato etnico, per usarli correttamente bisogna innanzitutto selezionarli, eliminando la spessa pelle che li riveste. Fatto ciò, vanno tagliati a pezzetti e messi in una pentola con abbondante acqua non prima di averli lavati accuratamente. Adesso è sufficiente portarli all’ebollizione (circa un’ora o più) fino a quando non appaiono ben teneri. Alcuni testi di cucina orientale, suggeriscono tra l’altro di aggiungere un paio di peperoncini nell’acqua bollente, poiché questi tendono ad aumentare paradossalmente la dolcezza dei germogli. Premesso ciò, dopo averli fatti raffreddare, va rimossa l’eventuale pelle rimasta attaccata in fase di pulizia, dopodichè si possono conservare sottovuoto in una scatola oppure cucinarli direttamente preparando una ricetta tipicamente asiatica.
5/6 – Cuocere il riso filtrato
Per realizzare un piatto tipico primaverile e molto gettonato nei paesi asiatici come ad esempio il Giappone ossia germogli e riso, bisogna cuocere quest’ultimo scegliendolo tra il bianco e l’integrale. In entrambi i casi, vanno aggiunti quando è ancora crudo anche dei funghi secchi, la salsa di soia o del succo di pomodoro ed un pizzico di sale, lasciando però il tutto in ammollo per l’intera notte. Il giorno successivo in una padella si cuoce il riso dopo averlo filtrato, e nel frattempo si preparano i germogli tagliati a piccoli pezzetti che si aggiungono quando il cereale è cotto. Fatto ciò bisogna poi far riposare il tutto per almeno dieci minuti prima di servirlo in tavola come vuole la tradizione giapponese, e magari accompagnato dal classico sakè.
6/6 – Preparare un mix di verdure
Un altro modo per usare i germogli di bambù dopo averli lavati e sbollentati consiste nel prepararli con un mix a base di verdure e peperoncini. Nello specifico basta tagliare a listarelle i germogli di bambù, dopodichè si procede affettando cipolla e aglio. A questo punto in una padella e a fiamma media si fa scaldare dell’olio (preferibilmente di semi di soia) e dopo aver atteso il tempo necessario affinché la temperatura risulti elevata, si versano i germogli di bambù allo scopo di farli rosolare. A questo punto si aggiunge del guanciale anch’esso soffritto in aglio e olio e il mix a base di verdure e peperoncini.