1/4 – Introduzione

Frutto affascinante, esotico e complesso, il melograno si presenta come una bacca dalle grandi proprietà benefiche e dal gusto semplice e al tempo stesso elegante. Ma arrivare al suo cuore non è così semplice come sembrerebbe. Vediamo, dunque, come sbucciare il melograno.

2/4 – Conoscere e apprezzare il melograno

Il melograno è un frutto originario dell’Asia, ritenuto in passato molto importante per le sue alte capacità curative e benefiche, nonché molto apprezzato per il gusto elegante dei suoi preziosi semi, che insaporiscono insalate e altre pietanze con il loro rosso vivo e il sapore acidulo. Esternamente, il melograno si presenta come un incrocio fra una mela e una cipolla, mentre all’interno è leggermente spugnoso, come un’arancia, e racchiude tanti piccoli semini rossi aciduli. Tra le tante qualità di questo frutto, troviamo tannini, flavonoidi e quercitina. Il suo consumo principale è crudo, come frutto, oppure in succo. Anche come elemento decorativo, fa la sua bella figura in una composizione. È un frutto tipicamente autunnale che oggi non popola più le nostre tavole come un tempo, sostituito da arance e mandarini.

3/4 – Iniziare a sbucciare il melograno

Tecnicamente, il melograno rappresenta una balausta ossia una bacca carnosa dalla buccia molto spessa, che custodisce gelosamente all’interno tanti semi rosso vivo, dolci e succosi. Con tanti pregi, però, un difetto il nostro melograno ce lo deve avere ed è proprio quello relativo alla sgranatura. Come sbucciare un melograno? Si parte dal taglio della cosiddetta ‘corona’, cioè la parte superiore del frutto, quella caratterizzata dal ciuffetto. Successivamente, incidente superficialmente la buccia, creando otto spicchi. Procuratevi poi una tazza d’acqua fresca e immergetevi il frutto per una decina di minuti circa.

4/4 – Estrarre i chicchi

Trascorso questo tempo, estraete il melograno dall’acqua e separate gli spicchi tra loro, mettendoli nella tazza con l’acqua. Così facendo, sia le bucce che le pellicine resteranno a galla mentre i semi o chicchi del frutto finiranno sul fondo della tazza. Ora togliete le bucce e le pellicine dalla tazza, scolate l’acqua con un colino, sciacquate e rimettete i chicchi nella tazza per utilizzarli come più vi piace.

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