1/7 – Introduzione
La cozza è un mollusco che nella sua parte strutturale è costituito da due valve uguali tra loro, a forma di goccia, ed unite da una specie di cerniera, costituita da dentelli. È presente in abbondanza, nel Mar Mediterraneo e, vive aggrappata agli scogli, tramite un filamento chiamato “bisso”. In commercio esiste delle dimensioni di cinque centimetri, ma può raggiungere anche gli undici centimetri. Le cozze più buone sono quelle fresche, ma nei supermercati la possiamo anche trovare surgelata e sgusciata. C’è da dire che le cozze sono molluschi che vanno consumati, una volta acquistati, il più presto possibile. Nel frigo di casa nostra, è possibile conservarli, possibilmente, già pulite, per non più di un giorno. Dal punto di vista nutrizionale le cozze sono ricche di proteine, di vitamina C e, inoltre sono indicate nel caso di diete ipocaloriche. Vediamo insieme, per evitare che possano procurarci seri problemi, come riconoscere le cozze fresche, lasciandoci consigliare da questa guida.
2/7 Occorrente
- Gusci integri
- Colore dei gusci brillante
- Gusci completamente chiusi
3/7 – Controllare la provenienza
Come abbiamo già parlato nel passo di apertura, questi gustosissimi frutti di mare, devono essere consumati rispettando regole ben precise. La prima in assoluto è quella che devono essere freschissimi, meglio ancora se appena pescati. Un altro dettaglio da non trascurare è che le cozze trattengono enormi quantitativi di acqua, da dove traggono nutrimento, anche se quest’acqua potrebbe rivelarsi inquinata e quindi contagiare le cozze stesse. Quindi è molto importante controllare all’atto dell’acquisto la loro provenienza. Vediamo come dobbiamo comportarci al momento dell’acquisto.
4/7 – Controllare il guscio delle cozze
Quando ci rechiamo in un qualsiasi pescivendolo o al banco del supermercato, la prima cosa da fare è quella di controllare che tutte quante le cozze abbiano i gusci ben chiusi. Questo particolare, è di vitale importanza, in quanto indica che il mitilo è fresco. Altro accorgimento è quello di valutare attentamente che i gusci siano belli, luminosi, e non avvolti da una sottile patina che li rende opachi. Sempre al momento dell’acquisto, dobbiamo anche verificare che tutti i gusci siano perfettamente integri, nel caso in mezzo alle cozze che stiamo acquistando, ce ne fosse anche solo uno rotto, è meglio rinunciare e passare oltre.
5/7 – Verificare l’etichetta sulla confezione
Dobbiamo inoltre ricordare, che nella maggior parte delle zone di produzione di questi frutti di mare, è in vigore una legge che impone la pesca delle cozze solo ed esclusivamente in periodi dell’anno favorevoli, quindi è sempre bene controllare che sulla confezione, vi sia applicata la targhetta riportante sia il luogo di pesca, che la data. In genere le cozze vengono vendute o sfuse, oppure all’interno di reti in plastica, in entrambi i modi è possibile visionare perfettamente il prodotto che stiamo acquistando. Se invece si acquistano sfuse, è opportuno controllare attentamente tutti i particolari suggeriti nel passo precedente e chiedere al venditore informazioni sul prodotto.
6/7 – Diffidare di cozze non controllate
Le cozze che si trovano in commercio, provengono da allevamenti situati in particolari zone, in genere in mare aperto, costantemente controllate da personale specializzato, in modo da poter garantire la massima freschezza e sicurezza al consumatore finale. Quelle invece che nascono in modo spontaneo attaccate agli scogli o ai moli, non possono essere immesse sul mercato, in quanto completamente prive dei controlli sanitari adeguati, per questo motivo è sempre meglio diffidare nel caso ci venissero offerte.
7/7 Consigli
- Controllare attentamente che il prodotto che stiamo acquistando sia fresco, possibilmente appena pescato