Come pulire le cicorie

1/6 – Introduzione

La cicoria è una pianta erbacea commestibile, che si caratterizza per essere piuttosto simile alle bietole, anche se, probabilmente, risulta avere al palato un gusto un po’ più amaro. Assai ricca di sostanze benefiche, come le vitamine e i sali minerali, la cicoria può essere utilizzata e preparata in cucina nelle modalità più fantasiose. Esistono differenti varietà di cicoria. Tra queste, le più comuni sono la cicoria catalogna, la cicoria lunga e quella selvatica. In genere, comunque, la si pulisce e la si cucina sempre nel medesimo modo, senza tanto badare alle divrse tipologie. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come pulire le cicorie. Vediamo come occorre procedere.

2/6 Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio q.b.
  • Peperoncino
  • Tagliere
  • Coltello
  • Sale q.b.

3/6 – Eliminate le foglie più rovinate della cicoria

Innanzitutto occorrerà pulire la cicoria. La pulizia si effettua collocando la cicoria sul tagliere e recidendo con il coltello la parte inferiore delle foglie. Passate poi a rimuovere anche quelle più rovinate. Dal momento che la cicoria nei supermercati o presso gli agricoltori viene venduta a mazza, per consentirvi una più agevole pulitura e anche una migliore, successiva cottura, vi consigliamo di tagliare le foglie in tre o più pezzi. Effettuata la pulizia della cicoria, potrete passare al suo lavaggio, nel modo che vi decriveremo nel prossimo paragrafo. Ricordate comunque di utilizzare per il lavaggio sempre acqua fresca.

4/6 – Lavate la cicoria in acqua fredda

A questo punto, occorrerà dunque riempire un contenitore che abbia una buona capienza. Oppure potreste collocare la cicoria all’interno della vaschetta del lavandino, ovviamente dopo averla accuratamente pulita ed igienizzata. La cicoria andrà perciò messa a mollo in acqua fredda. Iniziate poi a lavare le foglie. Si può anche lasciare la cicoria a bagno qualche minuto con del bicarbonato, in modo che questo ottimo prodotto possa eliminare tutte le impurità. Trascorsi circa 10-15 minuti, lavate di nuovo le foglie e trasferitele nella vaschetta (o contenitore) con dell’acqua pulita.

5/6 – Effettuate l’operazione di cottura

Una volta che l’operazione di pulizia sarà stata ultimata, riempite una pentola d’acqua con un po’ di sale e conducetela ad ebollizione. Immergete dunque la cicoria e lasciatela cuocere nell’acqua bollente per circa 15-20 minuti, avendo cura di girarla di tanto in tanto. La cottura si potrà considerare ultimata solo quando le foglie saranno ben morbide. Poi, scolate e lasciate intiepidire. Vi ricordiamo che la cicoria si può mangiare bollita e condita a crudo o, per conferirle un sapore più gustoso, si può anche ripassare in padella con olio ed aglio. La cicoria, tuttavia, risulta essere anche un ottimo ingrediente per la preparazione della base di molte ricette, tra cui minestre, polpette, zuppe, torte salate e molto altro ancora.

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