1/7 – Introduzione

In Italia l’olio d’oliva è un prodotto di eccellenza. Molti paesi all’estero un pochino invidiano questo nostro prodotto così buono e sano. Infatti, il nostro olio è esportato in tutto il mondo per le sue caratteristiche uniche. La particolarità del territorio italiano fa sì che molte regioni abbiano degli oli dal sapore inconfondibile. Avete mai assaggiato l’olio della Toscana, della Liguria, dell’Umbria o della Calabria? Intendo dire olio d’oliva al 100%, spremuto a freddo, come da tradizione, negli antichi frantoi? Non parlo dei tanti oli che si trovano al supermercato, che molte volte vengono dalla Spagna. L’olio d’oliva italiano è tutta un’altra cosa: un piacere per i palati e per gli olfatti più raffinati. Il gusto dell’olio può variare notevolmente da nord a sud. Ad esempio l’olio ligure è molto delicato, mentre l’olio calabrese ha un gusto decisamente più robusto. C’è un metodo semplicissimo, che aiuta a capire se l’olio è pregiato oppure no, un metodo semplice, ma non per questo meno efficace. Provate ad assaggiare l’olio con un pezzo di pane e se l’olio è davvero valido non servirà aggiungere nessun altro ingrediente. Per completezza d’informazione è bene ricordare che sul mercato potrete trovare queste varietà: olio d’oliva, olio extravergine d’oliva e olio extravergine spremuto a freddo. L’olio spremuto a freddo è il più costoso, il più pregiato e, ovviamente, il più buono. Attenzione però: questo è un olio che non va sprecato cucinandovi le pietanze, per intenderci cucinandovi un soffritto. Infatti quest’olio va centellinato e usato rigorosamente a freddo, che si tratti di insaporire una pasta a fine cottura, mantecare un risotto o condire una bella insalata. Ci sono dei metodi per produrre un po’ di olio extravergine anche a casa propria: questo procedimento richiederà l’ausilio di appositi attrezzi, che saranno illustrati più avanti, e di un buon quantitativo di olive. In questo articolo cercherò di spiegarvi in modo semplice come produrre l’olio in casa.

2/7 Occorrente

  • 50 kg di olive
  • Bottiglie di vetro sterilizzate a chiusura ermetica
  • Straccio di juta
  • Robot spremi tutto

3/7 – L’ingrediente principale

La prima cosa che servirà per produrre l’olio in casa sono, appunto, le olive. Può darsi che voi siate tra i fortunati che posseggono degli olivi, nel qual caso vi basterà raccoglierle e successivamente spremerle. Se così non fosse potrete acquistare una discreta quantità di olive e servirvene per produrre il vostro olio. Orientativamente, potrete iniziare con circa una cinquantina di chili. Se l’esperimento andrà a buon fine potrete decidere di acquistarne delle quantità maggiori, ma tenete presente che per grosse quantità è più comodo portare le olive al frantoio.

4/7 – L’inizio del procedimento

Ponete le olive a bagno in una bacinella o nel lavello, togliendo ogni residuo di foglie e lavandole con cura, facendovi scorrere sopra dell’acqua corrente. Ora lasciatele sgocciolare dall’acqua e ponetele in un robot da cucina. Azionate la macchina a velocità elevata, fino ad ottenere una poltiglia di olive. Lasciate riposare la poltiglia ottenuta per dieci o quindici minuti. Azionate nuovamente il robot da cucina, per altri venti minuti, ma avendo l’accortezza di diminuirne la velocità.

5/7 – La preparazione dell’olio

Con la poltiglia che avrete ottenuto, procedete alla fase del filtraggio. Potete utilizzare un semplice telo di juta. Il telo andrà bagnato uniformemente con dell’acqua calda. Poi adagiatelo nel premi-tutto del robot e inseritevi gradualmente la poltiglia d’olive. Aspettate una decina di minuti in modo che il tepore della stoffa compia la sua funzione. Successivamente, fate pressione con il volante del premi-tutto. Effettuando questa operazione vedrete fuoriuscire un liquido giallo verdognolo: l’olio d’oliva! Dovrete ripetere questa operazione più volte, fino a quando non sarà terminata tutta la poltiglia ricavata dalle olive. Lentamente, l’olio si separerà dall’acqua ed affiorerà in superficie. A questo punto, armatevi di un buon mestolo e recuperate l’olio ottenuto. Il procedimento è terminato, non vi resta che prendere un imbuto e versare l’olio in una bottiglia di vetro. La bottiglia andrà precedentemente bollita e sterilizzata. Chiudete le bottiglie d’olio che avrete ottenuto con tappi ermetici e riponetele in un luogo al riparo dalla luce del sole. Il procedimento è un po’ lungo e richiede una buona manualità, ma il premio sarà un olio genuino, di qualità e senza additivi chimici.

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7/7 Consigli

  • Se volete una volta imparato il procedimento, potrete fare delle piccole variazioni. Ad esempio potrete fare un olio al peperoncino.

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