1/4 – Introduzione
Il milkshake è uno dei simboli culinari americani, servito soprattutto a colazione, magari per accompagnare deliziosi pancakes irrorati di sciroppo d’ acero. Il milkshake ha origini antiche, la sua ricetta classica risale infatti alla fine dell’ 800′ , quando lo si preparava con dello zabione e un’ aggiunta di alcol. Questo frullato, per dirlo all’ italiana, simbolo dei fast-food, viene servito solitamente in grossi bicchieroni di vetro nei classici gusti a vaniglia, fragola o cacao insieme a delle goduriose ciliegine candite, oppure nella versione monouso, nei bicchieri di plastica con coperchio forato, dove viene poi inserita la cannuccia. La ricetta è davvero semplicissima, vediamo allora come preparare un milkshake.
2/4 – Gli ingredienti del milkshake
Per prima cosa procuratevi gli ingredienti necessari, ovvero il latte ( molto freddo), il gelato e se volete, dei coloranti alimentari e delle fialette di aromi. Con tutti gli ingredienti alla mano e l’indispensabile shaker ( è una macchinetta di metallo, appositamente studiate per la preparazione di milkshake e cocktail vari) che renderà il vostro frullato soffice e spumoso, potete cominciare.
3/4 – Preparare il milkshake
Cominciate la preparazione, inserendo nel bicchiere dello shaker 2 o 3 palline di gelato nel gusto prescelto, poi aggiungetevi anche un goccio di latte freddissimo ( la quantità e la temperatura del latte determineranno di gran lunga il grado di fluidità del milkshake, quindi se vi piace più denso, utilizzate poco latte freddissimo, se vi piace più fluido, mettetene di più, o usatelo meno freddo), ed unitevi anche gli eventuali aromi e coloranti alimentari.
4/4 – Servire il milkshake
Chiudete lo shaker ed agitate con forza per qualche minuto, controllando di tanto in tanto la consistenza ottenuta. Quando avrete raggiunto quella ottimale, versate nei bicchieri e servite come più vi aggrada, al naturale, oppure aggiungendo qualche ciliegina candita, qualche spruzzo di panna montata, una granella di frutta secca come mandorle o nocciole, una spolverata di cacao o di zucchero a velo, insomma il limite sarà dato unicamente dalla vostra fantasia.