1/6 – Introduzione

Il pranzo o la cena si digeriscono più facilmente quando vengono accompagnati da una bevanda digestiva. Quest’ultima si può ottenere adoperando numerosi ingredienti, tutti facilmente reperibili dovunque. Un esempio di liquore che fa digerire gli alimenti mangiati è quello realizzato attraverso i fiori di lavanda. L’agrume che si presta meglio in questo caso è il limone (meglio se biologico), del quale è necessario adoperare soltanto la buccia gialla. La pianta da impiegare conferisce un profumo davvero gradevole ed anche un sapore meraviglioso. Nel presente tutorial di cucina, vediamo come preparare un liquore alla lavanda. Per realizzare questa ricetta culinaria bisogna compiere qualche semplice azione, dunque risulta alla portata di chiunque.

2/6 Occorrente

  • 15 g di fiori di lavanda
  • 1 limone biologico
  • 450 ml di acqua corrente
  • 300 g di zucchero semolato
  • 250 ml di alcool 95°
  • 2 chiodi di garofano (opzionali)
  • 4 foglie di menta (opzionale)

3/6 – Pulire i fiori di lavanda, togliere la scorza di limone e preparare lo sciroppo

La fase iniziale di preparazione del gustoso liquore alla lavanda richiede innanzitutto di dedicarsi alla pulizia dei fiori di lavanda. Precisamente occorre sciacquarli e dopo attendere che si asciughino totalmente. Anche il limone dovrà venire lavato ricorrendo all’acqua corrente, prima di rimuoverne tutta la scorza. Successivamente è necessario ottenere uno sciroppo, facendo bollire in padella lo zucchero semolato con l’acqua del rubinetto. Il composto liquido appena preparato deve raffreddarsi lievemente, prima di venir impiegato nella ricetta culinaria.

4/6 – Trasferire gli ingredienti in un contenitore e lasciarli riposare al buio

A questo punto lo sciroppo di zucchero appena preparato va introdotto dentro un recipiente a chiusura ermetica. Dopodichè è necessario versarci anche i fiori di lavanda, la buccia gialla del limone, gli eventuali chiodi di garofano e le foglie di menta (se graditi). Terminato il raffreddamento completo dello sciroppo di zucchero, è possibile unire l’alcool 95°. Tutti gli ingredienti amalgamati vanno conservati nel recipiente a chiusura ermetica per minimo 5 settimane. Il luogo di conservazione del futuro liquore alla lavanda deve risultare fresco e sprovvisto di luce.

5/6 – Filtrare la bevanda e servirla fredda

Il recipiente a chiusura ermetica va invece lasciato sempre chiuso ed agitato almeno per 2 volte a settimana. Così facendo, gli odori si possono diffondere in maniera omogenea. Trascorso il periodo di riposo necessario, iniziare il filtraggio del composto. Immesso nelle bottiglie di vetro, è possibile farlo riposare per ancora 30 giorni od iniziarne subito il consumo. Il liquore alla lavanda va assolutamente consumato freddo al termine di un pasto. Questa bevanda digestiva si potrà accompagnare con un gelato alla crema. Ecco dunque come preparare un digestivo ai fiori di lavanda.

6/6 Consigli

  • Lasciare intiepidire lo sciroppo di zucchero, prima di versarlo nel recipiente a chiusura ermetica.
  • Aggiungere l’alcool 95° nel recipiente a chiusura ermetica soltanto quando lo sciroppo di zucchero si raffredda completamente.
  • Non esporre il contenuto del recipiente a chiusura ermetica alla luce, durante la fase di riposo.
  • Servire il liquore alla lavanda freddo, insieme ad un eventuale gelato alla crema.

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