1/6 – Introduzione
In questa guida, passo dopo passo, darò tutte le indicazioni utili su come preparare al meglio le olive in salamoia. Le olive in salamoia rappresentano senza ombra di dubbio la conserva perfetta da realizzare durante il periodo autunnale e da utilizzare in tutto l’anno. Una volta fatte, si potranno comodamente usare per un aperitivo o, in alternativa, condite sia con olio che con spezie e servite come antipasto assieme ai salumi e ai formaggi. Conservare le olive in salamoia è fondamentale, in quanto poi queste ultime si rendono commestibili, visto e considerato che appena raccolte hanno un sapore piuttosto amaro. Le olive in salamoia sono indicate per un minimo di dieci persone e prepararle è una procedura veramente molto semplice.
2/6 Occorrente
- Olive taggiasche
- Acqua
- Sale grosso
- Chiodi di garofano
- Alloro
- Fiori di finocchio
3/6 – La preparazione delle olive
Per prima cosa sarà necessario preparare le olive. Procurarsi dunque tre chili di olive nere non eccessivamente mature, quindi selezionarle, avendo cura di eliminare tutte quelle che abbiano qualche imperfezione. Metterle poi in una ciotola abbastanza capiente e lavarle quindi sotto l’acqua corrente e ricoprirle di acqua, adagiandovi successivamente sopra un peso per poterle mantenere. Lasciarle nel recipiente per almeno quaranta giorni, tenendo presente che si dovrà cambiare l’acqua quotidianamente per almeno venti giorni, tutto questo allo scopo di eliminare il sapore amaro delle olive stesse. In alternativa, è possibile disporre le olive all’interno di un barattolo per circa venti giorni facendoci scorrere sopra, costantemente, un po’ di acqua pulita.
4/6 – La preparazione della salamoia
Non appena le olive saranno pronte, sarà possibile procedere alla preparazione della salamoia. A tal proposito è necessario dapprima sciacquare le olive, quindi scolarle e farle asciugare al di sopra di un panno di cotone pulito. Far bollire tre litri di acqua con 300 grammi di sale grosso all’interno di una pentola. Quando l’acqua è ancora fredda, ancor prima di portarla a bollore, collocare sul fondo della pentola una fetta di patata. Quest’ultima permette di sapere quando la salamoia sarà pronta, in quanto, dopo il primo bollore, verrà inesorabilmente a galla. Nel frattempo, prendere le olive asciutte e metterle nei vari barattoli in vetro e a chiusura ermetica, facendo in modo di riempirli, fino al bordo, con la salamoia che si sarà fatta raffreddare. Per inserire la salamoia nei barattoli, servirsi di un apposito mestolo. Aromatizzare successivamente le olive aggiungendo dei chiodi di garofano, dei pezzetti di scorza di limone, dei fiori di finocchio e delle foglie di alloro.
5/6 – La conservazione dei barattoli e l’utilizzo delle olive in salamoia
Chiudere ora i barattoli con chiusura ermetica e metterli in luogo fresco ed al tempo stesso asciutto. I barattoli medesimi andranno assolutamente conservati al riparo dalla luce per circa un mese. Prima di utilizzare le olive occorre sciacquarle bene con abbondante acqua, quindi scolarle bene servendosi di uno strofinaccio. In merito all’utilizzo delle olive in salamoia, va detto che si possono aggiungere all’insalata, oppure inserire all’interno degli stufati ed inoltre sono utili per poter condire la pasta. Nel caso di utilizzo di olive come aperitivo, sarà sufficiente ungerle utilizzando dell’olio extravergine di oliva prima di servirle o, in alternativa, spolverarle con il timo e insaporirle con una manciata di pepe nero. In ogni caso, per far sì che le olive possano essere gustate al meglio, si consiglia vivamente lasciarle in salamoia per almeno sei mesi.
6/6 Consigli
- Vi consigliamo di scegliere olive molto fresche altrimenti l’effetto che deisderate non sarà mai lo stesso.