1/6 – Introduzione
Le graffe sono dei dolci napoletani molto apprezzati durante il periodo di Carnevale. Tuttavia si tratta di prelibatezze che per i pochi ingredienti che necessitano e per il tempo relativamente breve per realizzarle è possibile mangiarle tutto l’anno. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida con alcuni consigli utili su come preparare le graffe con le patate ideali queste ultime per farle diventare soffici e morbide.
2/6 Occorrente
- Patate 300 gr.
- Farina 400 gr.
- Uova 3
- Zucchero 120 gr.
- Latte 130 ml.
- Lievito di birra 1
- Olio di semi q.b.
3/6 – Pelare le patate
La prima operazione da fare per preparare delle graffe con le patate consiste nello sciogliere il burro e lasciarlo poi raffreddare del tutto. Nel frattempo si possono prendere le patate complete di buccia e adagiarle in una pentola con acqua fredda per farle poi cuocere per circa 30 minuti. Trascorso tale lasso di tempo vanno scolate, pelate e schiacciate con una forchetta oppure con uno schiacciapatate. Una volta completata questa operazione si aggiunge burro e latte misto al lievito di birra sminuzzato.
4/6 – Amalgamare gli ingredienti
Una volta portato a buon fine la fase di lavorazione descritta nel passo precedente della seguente guida, al composto si aggiunge anche lo zucchero e la scorza di limone grattugiata assicurandosi che il tutto si amalgami alla perfezione con un cucchiaio di legno. A questo punto è possibile anche unire delle uova intere e gradualmente della farina impastando poi il tutto con le mani, in modo da ottenere un panetto elastico ed omogeneo. Quest’ultimo va poi riposto su un ripiano di un tavolo opportunamente infarinato e impastato ancora per altri 5 minuti circa, dopodichè si adagia in una ciotola coperta con un panno pulito allo scopo di farlo lievitare per un paio di ore e possibilmente in un luogo caldo della casa.
5/6 – Friggere le graffe
Una volta che la lievitazione dell’impasto è avvenuta, il composto si può versare di nuovo sul tavolo in modo da assottigliarlo e creando in pratica un serpentello dello spessore di circa un centimetro e mezzo ovvero corrispondente a quello di un dito. A questo punto con un coltello si tagliano dei pezzi lunghi circa 15 centimetri, e poi si congiungono tra loro fino a creare una sorta di anello. Una volta completata l’operazione, le graffe con le patate si possono adagiare in una padella con dell’olio di semi bollente e man mano che si cuociono prelevarle e riporle in una ciotola opportunamente foderata con della carta assorbente. L’ultimo step necessario per completare la ricetta, consiste nell’immergere le graffe nello zucchero e poi disporle in un vassoio per servirle agli ospiti.