1/6 – Introduzione

La protagonista di questa guida è la salsa al limone, caratterizzata dal colore giallo paglierino e dal profumo tipicamente mediterraneo. Vale la pena di conoscere ed approfondire questo condimento adatto alla carne, al pesce e persino alle insalate. Inoltre, può essere sia calda che fredda. Il vantaggio di questa salsa, oltre all’ottimo gusto che conferisce al piatto, sono le molteplici proprietà utili per l’organismo umano del limone. È risaputo che, come tutti gli agrumi, è una ricca fonte di vitamina C, ma fornisce anche eccellenti quantità di vitamina A, E, e B. Contiene, tra l’altro, molti sali minerali quali il calcio, il ferro, il potassio, il magnesio ed il rame. Scopriamo insieme, nel dettaglio, come preparare questa salsa e con quali alimenti abbinarla.

2/6 Occorrente

  • 1/2 bicchiere di olio di semi di girasole o di arachidi
  • 1 cucchiaio di maizena
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • mezzo bicchiere di vino tipo porto o sherry
  • la scorza di un limone
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • acqua q.b.
  • prezzemolo q.b.

3/6 – L’accompagnamento

Per assaporare ed accompagnare la salsa di limone, sicuramente, il pollo è uno dei piatti più gustosi in assoluto. Per prepararlo a regola d’arte non dovete far altro che ripassare i bocconcini nella farina ed adagiarli in una pentola con dell’olio extravergine di oliva. Una volta dorati, insaporiteli con del sale, del pepe ed aggiungete la salsa preparata in precedenza. Girate bene in modo da far aderire tutto il composto al pollo e decorate il piatto con del limone tagliato a fettine.

4/6 – La salsa calda

Per quanto riguarda la salsa calda, versate il composto lavorato con il frullatore ad immersione all’interno di una padella. Fate scaldare leggermente ed aggiungete la maizena ed il vino. Versate mezzo bicchiere di acqua di renderla più liquida. La quantità di liquido varia a seconda della densità che volete conferire alla salsa ed alla pietanza che deve accompagnare. Aggiustate di sale e pepe. Fate evaporare il vino a fuoco piuttosto vivace e proseguite la cottura per una decina di minuti a fiamma bassa. Non appena la salsa si sarà ristretta, potete toglierla dal fuoco ed abbinarla alle vostre preparazioni calde.

5/6 – La salsa fredda

Per prima cosa prendete una ciotola e versate al suo interno dell’olio di girasole o di arachidi. Aggiungete il succo di limone, lo zucchero di canna, il sale e montate il tutto, preferibilmente con l’aiuto del frullatore ad immersione o delle fruste elettriche. Nel caso in cui non abbiate a disposizione questi strumenti, cercate di lavorare con una frusta in acciaio od un cucchiao in legno. Una volta che il composto avrà raggiunto la consistenza di una maionese, spegnete il frullatore ed incorporate sia la scorza del limone che il prezzemolo, entrambi tagliati in modo sottile. Così facendo, avete ottenuto la variante fredda di questa salsa. Potrete adoperarla per farcire tartine, condire insalate e perché no, negli antipasti di pesce. Ne basteranno alcune gocce per avere delle preparazioni fresche e profumate al tempo stesso.

6/6 Consigli

  • Per rendere la salsa più liquida incorporate un bicchiere di acqua invece che mezza
  • Una volta evaporato il vino fate cuocere molto lentamente la salsa