1/6 – Introduzione
Probabilmente non tutti conoscono la pasta alla busera. Si tratta di una ricetta tipica veneziana che prevede di condire la pasta con una salsa preparata con gamberi, scampi, aglio, cipolla e pomodoro fresco. Questo sughetto viene chiamato in veneziano ‘tòcio’ e deve rimanere nel piatto per poter essere poi recuperato con del pane e fare la così detta “scarpetta. Girando per Venezia e le sue isole non troverete ristoranti che non vi propongono questo eccezionale e semplice piatto. Gli scampi preparati in questo modo sono ottimi anche consumati da soli, come secondo. La cottura di questo piatto è di una facilità unica, ma richiede alcune accortezze fondamentali. Innanzitutto la freschezza e la qualità dei crostacei e la conseguente pulizia e preparazione degli stessi. Vediamo quindi insieme come preparare la pasta alla busera.
2/6 Occorrente
- 400 grammi di pasta
- 30 grammi di aglio tritato
- 30 grammi di cipolle tritate
- Olio extravergine d’oliva
- 100 grammi di gamberoni
- 50 grammi di scampi
- Sale
- Pepe
- 40 millilitri di vino bianco
- 200 grammi di pomodorini
3/6 – Utilizzare diverse tipologie di pasta
Potete usare diversi tipi di pasta, ma le tipologie più indicate risultano essere gli spaghetti e le linguine. Mettete sul fuoco una pentola e dopo la prima ebollizione aggiungete il sale quanto basta. Abbassate gli spaghetti portandoli a una cottura ottimale. Contemporaneamente mettete una padella molto capiente sul fuoco, versate dell’olio extravergine d’oliva e fate soffriggere dell’aglio tritato e della cipolla a cui andrete ad aggiungere i gamberi preventivamente sgusciati e puliti. Poi prendete gli scampi e con un paio di forbici tagliateli a metà nel senso della lunghezza. Lavateli e metteteli in padella. Aggiungete sale e pepe quanto basta. Tenete presente che non hanno bisogno di cuocere molto: in dieci minuti saranno pronti.
4/6 – Sfumare con del vino bianco
Versate quaranta millilitri di vino bianco che sfumerà la salsina che avrete creato in padella. Dopo aggiungete i pomodorini, meglio se datterini, precedentemente tagliati a pezzetti. Lasciate cuocere ancora un poco. Dopo aver lasciato cuocere a fuoco vivo senza il coperchio, potete aggiungere, se lo gradite, del peperoncino e una spolverata di prezzemolo. Nel frattempo scolate la pasta ancora al dente, mettetela nella padella e fatela amalgamare con il sugo. Spadellate per bene a fuoco vivo.
5/6 – Spegnere il fuoco
Spegnete il fuoco e cominciate ad impiattare. In ogni piatto mettete il sugo e due gamberoni o scampi in bella vista. Per ottenere questo tipo di decorazione potrete decidere di lasciare a parte alcuni gamberoni e/o scampi. Avrete ottenuto in questo modo un ottimo primo piatto, tipico della tradizione veneta, che farà leccare i baffi a tutti i vostri ospiti. Un piatto che può essere ben accompagnato da ottimi vini bianchi, anche leggermente frizzanti. Buon appetito.
6/6 Consigli
- Tenete presente che non hanno bisogno di cuocere molto: in dieci minuti saranno pronti.