1/7 – Introduzione

Le foglie di mirto, una volta essiccate, vengono utilizzate in cucina per insaporire piatti di carne o pesce. Grazie al sapore dolce che proviene dalle sue foglie, infatti, il mirto diventa un condimento davvero insuperabile. Ma non è tutto: sulla pianta di mirto crescono delle bacche dal colore violaceo piuttosto scuro che possono essere mangiate a crudo oppure possono essere cotte, dando vita alla preparazione di liquori, vini e gustose marmellate. A tal proposito continuando a leggere i passi di questa interessante guida vi sarà spiegato come preparare la marmellata di mirto, ideale per una ricca colazione o una merenda speciale.

2/7 Occorrente

  • 1 kg di zucchero semolato, bacche di mirto, 1 succo di limone, 1 mela, canovacci puliti, guanti monouso, barattoli di vetro.

3/7 – Lavate le bacche di mirto sotto l’acqua corrente

Per la preparazione della marmellata occorrerà reperire gli ingredienti giusti: dovrete avere a disposizione 1 kg di zucchero semolato, numerose bacche di mirto, 1 succo di limone, 1 mela, canovacci puliti, guanti monouso, barattoli di vetro. Dopo aver raccolto o acquistato le bacche di mirto, iniziate a trattarle nel giusto modo. Per la creazione di un’ottima marmellata lavate con molta attenzione le bacche di mirto sotto abbondante acqua corrente. Dopo la pulizia riponetele in uno scolapasta abbastanza capiente e lasciate colare l’acqua in eccesso. Trasferitele quindi in un tegame piuttosto grande, versatevi il succo di limone e aggiungete lo zucchero poi, con un cucchiaio di legno date una buona mescolata, in modo da amalgamare bene gli ingredienti, quindi coprite il tutto con uno strofinaccio pulito e fate riposare per una notte.

4/7 – Filtrate il composto di mirto

Il giorno successivo, togliete il canovaccio e, mettete la pentola sul fuoco fino a portare il composto ad ebollizione. Da questo momento continuate fate cuocere per altri 10 minuti. Spegnete il gas e lasciate raffreddare prima di procedere con i successivi passaggi. Intanto procuratevi un altro panno di cotone, prendete un tegame più piccolo e indossate un paio di guanti in lattice monouso. Mettete il panno sul pentolino e cominciate a versare con l’aiuto di un mestolo di legno il mirto già bollito. Filtrate il composto strizzando il canovaccio. In alternativa, potete setacciare le bacche usando un colino a maglie strette. Poi grattugiate la mela all’interno dell’estratto filtrato, trasferite sul fornello la pentola e accendete nuovamente il fuoco.

5/7 – Versate la confettura di mirto dentro i vasetti di vetro

Trascorsi 30 minuti, controllate che la marmellata abbia la consistenza desiderata. Sterilizzate alcuni barattoli di vetro e ponete la confettura ancora calda nei barattoli, lasciando un dito di spazio tra la confettura e il bordo del barattolo dopo, tappateli accuratamente. Separate i barattoli con uno strofinaccio in modo che non urtino tra loro. Trasferiteli in una pentola e copriteli con dell’acqua. Rimettete a bollire per circa 30 minuti, in modo da creare il sottovuoto, e lasciate raffreddare i barattoli all’interno della pentola con l’acqua. Quando si saranno raffreddati, potranno essere definitivamente asciugati e, trasferiti in dispensa. Apponete su ciascun vasetto delle etichette che riportino la data di confezionamento e il tipo di marmellata contenuta. La confettura potrà essere così conservata per diversi mesi se sigillata, ma una volta aperta va posta in frigorifero e consumata entro pochi giorni.

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7/7 Consigli

  • Quando mescolate le bacche di mirto assieme al succo di limone e allo zucchero, utilizzate sempre un cucchiaio di legno e non di alluminio.

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